La Pro Patria vince la gara più facile
dell’anno per tre a zero contro il Pro Piacenza. Marcatori anonimi di una gara
svoltasi virtualmente allo “Speroni” chiuso per l’occasione.
Zero spettatori presenti, chi non è
abbonato ha risparmiato soldi, gli abbonati li hanno pagati per niente.
Pro Patria che ringrazia i piacentini anche
per la gara di andata quando persero a causa dei primi sintomi del mal di trasferta.
Un male che, nell’occasione, non ha portato dolore.
Si guarda avanti e si spera che la
prossima volta possa andare meglio, ma c’è da non esserne sicuri.
La gara di sabato prossimo a Lucca è in
discussione vista la drammatica situazione dei toscani che potrebbero
incrociare le braccia per protestare contro una società poco virtuosa a livello
finanziario.
Guardare il fondo classifica mette
tristezza: Pro Piacenza cancellato, Lucchese a 17 punti, ne dovrebbe avere 33; il
Cuneo ha 20 punti ma ne dovrebbe avere 43; l’Arzachena ha 27 punti ne dovrebbe
avere 28.
Il rischio è che si salvi chi ha preso
un bilico di punti di penalizzazione costruendo squadre forti senza rispettare
le garanzie economiche richieste e retroceda chi ha fatto il passo lungo quanto
la gamba. Giusto? Chi lo sa?
Certamente qualcosa va cambiato, per l’ennesima
volta, sperando che sia la volta buona.
Flavio Vergani
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