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Era il 2009, l’anno del sogno svanito. In quella Pro il meglio della serie C e credo anche in parte della serie B. Correa, Fofana, Toledo e molti altri, alla corte dell’eclettico mister Lerda, che alla fine del mercato decide di dire si all’ arrivo di un ultimo  attaccante per la rosa. Il nome è davvero altisonante!. Un biondo ricciolino che dovrebbe assicurare gol e spettacolo che negli anni passati è stato determinante in molti team. Il suo nome Fabrizio Cammarata. Quest’ultimo, passa però tutto un girone d’andata senza segnare una sola rete,  e trovando molto spesso la panchina. A questo punto il buon Fabrizio,  decide insieme alla società di andare in prestito in una nuova squadra: La Sambenedettese. Fino a qui tutto sembra molto normale, ma di normale c’è davvero poco alcuni mesi dopo. La Pro affronta alla fine del girone di ritorno proprio la Sambenedesse. Ai tigrotti servirebbe la vittoria per continuare a sognare la promozione diretta. Davanti c’è il forte Cesena. A Busto come al solito, ma dalla parte opposta, si siede in panchina Fabrizio Cammarata. Per lui 3 gol nel girone di ritorno (saranno 5 alla fine), quindi non di certo la sua stagione. La Pro trova un vantaggio nel secondo tempo con Correa. Quel giorno le assenze tigrotte sono molte, ma il 3 a 0 dell’andata e la Samb che non sembra di certo il Real Madrid, fanno sperare per il meglio. Entra verso la fine della partita proprio il biondo ricciolino Cammarata. Cosa accadde poi fu un gran casino. Minuto 92’ in difesa un “buco” incredibile lascia spazio a Fabrizio che si invola verso Anania e lo fredda con un sinistro tremendo all’incrocio. Allo Speroni scende il gelo, e arrivano le solite imprecazioni del caso. Fabrizio  esulta come se non ci fosse un domani, e lo stadio inizia a spazientirsi. La gara finì con un miracolo del portiere Marconato al 94’, che sancì il pareggio. Oggi Cammarata lo ricordiamo per quel gol che ci condannò quasi definitivamente ai play off. Come sarebbe stato il futuro tigrotto senza il gol del suo ex non lo sappiamo, ma di certo il destino allo Speroni a volte è beffardo e in questa occasione lo è stato davvero.
Cosa fa oggi? Dopo le giovanili del Pescara come tecnico, si trasferisce in Russia al Terek. Oggi sembrerebbe allenare in Oman il Muscat.
Cammarata uno che il muro dei ricordi del museo bianco blu, forse difficilmente lo firmerà…
 
Pro Patria – Sambenedettese 1-1
Marcatori: Correa al 24′ st, Cammarata al 48′ st.
Pro Patria: Anania, Pisani (dal 1′ st Bruccini), Barjie (dal 16′ st Cusano), Dalla Bona, Urbano, Morello, Correa, Zappacosta, Melara (dal 33′ st Migliorini), Mosciaro, Music. All. Lerda.
Sambenedettese: Marconato, Lanzoni, Sirignano, Palladini, Moi, Caccavale, Forò (dal 22′ st Pietribiasi), Tinazzi, Pippi (dal 30′ st Cammarata), Traidi, Titone (dal 26′ st Morini). All.: Rumignani.
 Simone Merlotti

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