Le ambizioni dei Monzesi sono state esplicitamente dette dal
patron Silvio Berlusconi. Serie B e poi A. fin qui tutto sarebbe possibile
visto l’enormità di soldini che il cavaliere ha in dote. Ma nel calcio ci sono
equilibri che spesso sembrano squilibrarsi in un attimo. Creare un gruppo
coeso, forte e invincibile è l’insieme di un connubio di forze che devono
essere ben bilanciate. Il Novara dell’anno scorso è la prova certa che un
insieme di cantanti non fa per forza il coro perfetto. Mettere insieme il
meglio produce spesso fantastiche prove di forza e una molteplice serie di vittorie.
Vedi il dream team della Pro del 2009. Ma ci sono stati club capaci di
acquistare il meglio sul mercato e fare cose peggiori di team mediocri. I
proclami del cavaliere sono sempre ricchi di fantasia, ma stavolta visto gli
acquisti si fa sul serio. L’ultimo in ordine di comparizione potrebbe essere un
certo Rigoni. Se lo affianchiamo a Jefferson, Sampirisi, Finotto, Reginaldo,
Iocolano, Palladino, D’Errico, Palazzi ed Ermellino, ecco un team da quasi
serie cadetta. Sulla carta campionato vinto in partenza, ma sul campo? L’unica
cosa certa e che il Monza è un insieme di elementi da gestire con estrema
cautela. Un gruppo che ha un suo insieme logico se si trovano come detto sopra
gli equilibri giusti. Altrimenti sarebbe come avere una bella auto sportiva
senza nessun controllo. Il risultato lo sapete bene tutti quale potrebbe
essere. Un aneddoto sul nuovo Monza? Berlusconi si fa male ad un polso mentre
gioca con i suoi giocatori durante la presentazione della squadra. L’inizio non
è promettente, ma per il resto si prospetta comunque una bella realtà questo
Monza calcio, un team che se messo in piedi bene, farebbe il vuoto in
campionato!
Ps.
L’ultima volta Berlusconi ironicamente grazie ad una mia
vignetta, ha fermato il Rezzato. Oggi il suo proclamo troverà altrettanta
veridicità!
Simone Merlotti
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