Il comunicato della società dice che “non proseguirà il
rapporto tra la Pro Patria e Santana”, ma è un semplice formalismo.
Il rapporto sarà eterno, come eterno è quello di tanti altri
tigrotti che hanno scritto la storia del club.
Ognuno di noi ne ha uno o più nel cuore, giocatori che non
hanno mai tolto la maglia biancoblù e che idealmente scendono in campo tutte le
domeniche al fianco degli attuali tigrotti.
Nei cuori di ciascuno di noi c’è un personalissimo museo che
custodisce ricordi, sofferenze, immagini, gioie e delusioni di giocatori che
hanno firmato la nostra storia.
Una volta entrati in
questa area speciale del cuore biancoblù, non si esce più.
Mario è in molti di questi cuori per quello che ha fatto sul
campo, ma non solo. Mario è stato quello che non si pensava fosse. Il suo nome,
la sua storia, il suo prestigio avevano fatto pensare che sarebbe arrivato un
leader ingombrante, una voce grossa, un trascinatore vecchio stile e vecchi
modi.
All’inizio stupì, o meglio, preoccupò persino un po’ con
quella sua percepita timidezza, quel suo stare un passo indietro, quell'essere Capitano
silenzioso.
Si era abituati diversamente.
Uno stile difficile da leggere nel breve periodo non sempre
compensato dalle certezze provenienti dal campo dove Mario offriva scampoli di
alta classe.
Santana è stato come il vino doc, quello che apprezzi dopo l’invecchiamento.
Il tempo ha restituito un Capitano di poche parole ma sufficienti, di pochi
sorrisi ma di molte gioie, di grande umiltà quale miglior qualità.
Ha calcato i campi di serie D senza battere ciglio inseguito
da irrispettosi ragazzini in cerca di gloria, si è seduto in panchina quando serviva
senza dire parola, ha parlato con il silenzio quando è stato bersaglio facile
nelle situazioni più difficili.
Non importa quanti goal ha realizzato e neppure quante
partite ha giocato. Sarebbe limitativo. Lui ha sempre segnato anche quando non
giocava.
Ha suonato i suoi assoli migliori senza aver bisogno di cantare a voce alta.
Ha suonato i suoi assoli migliori senza aver bisogno di cantare a voce alta.
Ha segnato la storia biancoblù con la sua firma e questo
rimarrà per sempre.
Il tempo ce lo nasconderà dal campo ma non riuscirà a farci dimenticare un uomo e un campione indimenticabili.
Il tempo ce lo nasconderà dal campo ma non riuscirà a farci dimenticare un uomo e un campione indimenticabili.
Grazie Mario!
Flavio Vergani
Flavio Vergani
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