Sappiamo quanto sia generoso di complimenti ai suoi ragazzi mister Javorcic anche quando la squadra subisce una sconfitta, figuriamoci dopo una vittoria.
No match se qualcuno spera di cogliere qualche insoddisfazione nel mister che da sempre ha scelto di cementare il rapporto con lo spogliatoio difendendolo sempre e comunque.
Per cui, anche dopo la gara con il Lecco, il copione è lo stesso, seppur stavolta lo stesso combaci perfettamente con la realtà vista in campo.
Dice l'allenatore croato a riguardo del match:"Avvio intenso e ripresa gestita con grande maturità".
Parola che diventa un ossimero appena il discorso si amplia e tratta temi inerenti la gioventù della squadra:"Oggi abbiamo fatto esordire Brignoli, un giovanissimo che ha ulteriormente abbassato la media della squadra e questo aggiunge valore al nostro successo".
Poi, qualcuno tenta l'affondo cercando condivisione di pensiero sul fatto che davanti si è sbagliato molto e che servirebbe più freschezza in zona goal, ma, anche qui, non c'è trippa per gatti:"I ragazzi non sbagliano i goals per scelta, ma gli ultimi sedici metri sono una zona calda del campo per tutti".
Insomma, tutto bene quel che finisce bene e l'ultimo chiude la porta. Anzi il terzultimo, visto che i due ultimi colleghi entrati in ritardo in sala stampa sono stati bacchettati dal mister per un colpevole e poco rispettoso ritardo.
Flavio Vergani
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