Non so perché scrivo queste righe, forse perché me le ha
suggerite Flavio, forse perché è il mio modo per superare questo momento. La
chiamata di ieri sera mi ha preso alla sprovvista, come un fulmine. La mia
telefonata mattutina con Lele era surreale. A gennaio mi avevi promesso i
pomodori del tuo orto, mi avevi promesso una grigliata. Non mi capacito di non
averti neanche potuto salutare di persona, non ci credo di non averti potuto
abbracciare almeno per l’ultima volta. Le nostre chiamate prendendoci in giro
politicamente mi mancheranno ancor di più rispetto alle chiacchierate
calcistiche. Cosa voglio ricordare di te: semplicemente la passione per il tuo
paese ancor di più della passione calcistica. Eravamo molto simili in quello,
un amore per le nostre radici, quanto amavi la tua crespi. Oggi ho perso un
amico sincero, una persona buona. Ciao Bonfa fai buon viaggio.
Lorenzo Pisani
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