Header

Damiano Tommasi

La partita di campionato tra Lecco e Pro Patria, prevista per domani alle ore 15, è stata rinviata a mercoledì, sempre alla stessa ora.
In realtà, trattasi solo di uno spostamento strategico in attesa delle decisioni della Federazione gioco calcio che, nella riunione prevista per martedì, potrebbe sospendere tutti i campionati fino al 3 Aprile.
DamianoTommasi, sindacalista dell’associazione calciatori, ha alzato la voce rivendicando lo stop dei campionati per la tutela della salute dei calciatori e dei famigliari degli stessi.
Una richiesta che non fa una piega, peccato che poi gli stessi calciatori abbiano perso l’occasione per essere solidali con lo stesso Tommasi, durante le gare svoltesi ieri.
Sputi per terra, face to face con l’arbitro, esultanze spropositate con baci, abbracci e ammucchiate, non hanno certamente dato il buon esempio e mostrato tutta questa paura di contagio fra i calciatori.
In questo momento, dove tutti sono chiamati a fare la loro parte, compresi quelli e quelle convinte che “è solo un’influenza” o che “un bacio e un abbraccio non si negano a nessuno”, sarebbe stato bello ( ma l’occasione è ancora sfruttabile)che testimonial importanti quali Ronaldo, Ibrahimovic, Lukaku, Dzeko, Insigne e i molti altri in grado di esercitare ruoli di opinion leader, si rivolgessero con le parole e con i fatti ai propri tifosi, comunicandogli esempi virtuosi da imitare.
Siamo certi che avrebbero più seguito e più imitazione  rispetto alle parole dei vari Conte ( non quello dell’Inter), Fontana , Borrelli o le decine di virologi che da giorni stanno implorando le persone a non fare quello che regolarmente accade il giorno dopo averlo detto.
Per cui, caro Tommasi, forse sarebbe l’occasione per rivolgersi ai propri associati per coinvolgerli, non solo in uno stop di campionato, peraltro del tutto condivisibile, ma anche per sfruttare il valore aggiunto comunicativo che gli stessi potrebbero offrire ai propri beniamini.
In questo momento non servono comportamenti “contro”, ma a favore dell’unità di intenti per sconfiggere un nemico che potrebbe far poca paura a chi si sente giovane e forte, ma che forse dimentica di avere a casa un famigliare più anziano da proteggere.
Flavio Vergani

0 commenti: