In questo momento buio, è come il raggio di sole che al
mattino entra nella camera dell’hotel al mare, dopo una settimana di pioggia.
Una pennellata biancoblù inaspettata che ristora l’animo e riconcilia
con la nostra passione.
Un instant book, anzi un ebook, che prende un’ ora per la
lettura, ma che racconta una storia lunga una vita.
Un racconto ai confini con la realtà, dove i nomi dei luoghi
sono quasi tutti veri, quelli dei protagonisti tutti, o quasi, inventati, ma solo per chi non conosce la
vicenda biancoblù.
Per tutti gli altri, non sarà difficile identificare dietro
i nomi di fantasia, i nomi della realtà.
Si parla di Pro Patria, ma non solo. La scena è anche per il
Cas di Sacconago, squadra di una terra cara allo scrittore.
Un racconto diverso dal precedente (Il pallone che cammina), nella trama e negli
attori, tranne un paio, anche questa volta puntualmente morsi dalla zanzara tigre.
La scorsa volta c’era qualche nome e cognome in più, questa
volta neppure si citano i soprannomi, ma, anche qui, chi sa…comprende.
Un libro per intenditori, solo loro saranno in grado di
scoprire il senso e il significato di ogni parola. Tutti gli altri apprezzeranno
la prosa, ma non quello che contiene il “cavallo di Toia”.
Un colpo di tacco con il quale lo scrittore sembra voler
smarcare la verità, mettendola sola davanti al portiere, anzi al lettore, per
l’ultima azione di una partita che non avrà mai fine.
La lettura va giù come il rosolio e ci si trova in fondo senza
accorgersene e ci si chiede perché Toia non ci abbia regalato qualche capitolo in più.
Si, regalato, perché questo è un regalo in tutti i sensi. Lo
si può scaricare gratuitamente da Amazon per Kindle o da librerie Mondadori per
Kobo.
Fatelo, merita davvero.
Flavio Vergani
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