Chi non c’era allo stadio ieri, oltre a perdersi una bella
partita, non ha potuto apprezzare un paio di dettagli che fanno la differenza.
Per notarli sono servite orecchie attente e occhio sveglio.
Le orecchie per sentire la double voice degli speakers, presenti a gran completo nel box voci, gli occhi per notare quanto accaduto sui
pannelli a messaggio variabile presenti in campo.
Accanto all’ormai titolare della cattedra Andrea Scalvi,
ecco la presenza (distanziata, secondo le norme anti Covid) di Mauro Gritti,
voce nota ai tifosi bustocchi per il suo passato di speaker dello “Speroni”.
I duo si sono lanciati in un fantastico duetto, alternando
le loro voci in occasione della comunicazione delle formazioni, dei goals ( e
forse per questo i tigrotti sono stati generosi) e delle sostituzioni.
Ritmo, passione e partecipazione le qualità dei due super
tifosi della Pro Patria che hanno dato verve al pomeriggio biancoblu.
Chi può fregiarsi di aver due speaker di tale livello? Nessuno!
Occhi svegli per vedere quello cha accadeva in campo, o
meglio, appena fuori dal campo, e precisamente vicino alla porta lato Buon Gesù, dove era in funzione il tabellone luminoso delle pubblicità.
Qui, ogni nome dei tigrotti scandito dallo speaker durante
la lettura delle formazioni, appariva, con perfetto tempismo il nome del calciatore,
grazie alla perfetta sincronia con la cabina di regia video presente allo “Speroni”. Una soluzione all'"americana"davvero bella e al passo con il tempo che ha dato un tocco di modernità al rito della lettura delle formazioni.
Peccato solo che lo spegnimento dei “Led Wall” posizionati
sotto i distinti centrali abbiano oscurato anche il cronometro che, oltre ad
essere utilissimo per seguire la partita, faceva anche molto “figo”.
Un complimento speciale a Mauro, una persona d’oro che lo
scrivente ha avuto modo di apprezzare fin dalla comune frequentazione
scolastica e ad Andrea che ha avuto il coraggio di accettare la sfida di sostituire
il quotato speaker precedente con grande successo.
Insomma, avevamo visto giusto, quando Mauro chiese allo scrivente un nome papabile per la sua sostituzione e non ci
fu alcun dubbio nell’indicare “Statistiche” quale giovane talento dal futuro radioso.
Flavio Vergani
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