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Il posto barca di via Cà Bianca

Sono giorni di discussione a riguardo della destinazione del campo di fronte allo stadio Speroni che diventerà un campo di allenamento per l’Antoniana.

Qualche tifoso, e non solo, ha manifestato la preoccupazione che questa scelta priverà gli spettatori della Pro Patria del parcheggio.

Apprezziamo il coraggio con il quale si definisce “parcheggio” tale area.

Parcheggio vuol dire area asfaltata o comunque agibile in caso di pioggia senza dover calzare gli anfibi militari. Parcheggio vuole dire area recintata, vuole dire posti auto delimitati con linee di demarcazione, vuol dire illuminazione.

Oggi, trattasi di una “piana”, dove le auto vengono posteggiate con geometria creativa, quando piove d si sperimentano percorsi di guerra e quando è sera si gioca al “black hole”.

Per cui, prima di rammaricarsi per la perdita di tale pseudo spazio per le auto, ci si dovrebbe chiedere il motivo per il quale, uno stadio che ospita una squadra professionistica, non disponga di un parcheggio agibile.

Detto questo, passiamo al punto due, ossia che tra un po’ di tempo, l’area verrà qualificata diventando un campo di allenamento per l’Antoniana. Fine nobile e del tutto utile per il raggiungimento degli stessi obiettivi perpetrati dalla Lega di serie C, ossia, favorire lo sviluppo di strutture per i giovani nell’ambito dell’avviamento allo sport.

Parallelamente si pone il quesito relativo a dove posteggeranno le auto i tifosi della Pro Patria che cadranno dalla padella alla brace, visto che al piuttosto si sostituirà il niente.

Ebbene, la risposta fa rabbrividire: si continuerà a posteggiare l’auto all’interno dei nuovi campi di allenamento che saranno double face per l’occasione: campo di allenamento nei giorni feriali  e parcheggio occasionale nei giorni festivi.

Una soluzione davvero creativa e di grande opportunismo, ma che, a occhio, non soddisfa nessuno dei contendenti.

Qualcuno ha fatto presente che “se le auto dovessero rovinare il terreno di gioco peggio per loro…”

Loro chi? Siamo alle litigate da casa di corte tra noi Pro Patria e voi Antoniana? Oppure, siamo tutti a cittadini di Busto e tutti dovremmo chiedere e ottenere un parcheggio vero per i tifosi della Pro Patria e un campo di allenamento per l’Antoniana?

Uno stadio senza parcheggio è come una piscina senza acqua,  per ora  abbiamo il fango, domani ?

Trasformeranno il campo di allenamento in parcheggio a pagamento? Vuoi mettere prenotare per tutto il campionato il posto auto sul dischetto del rigore, oppure sulla linea di porta tra i due pali che proteggono l’auto da retromarce imprecise, oppure, si potrebbe pensare ad una disposizione della auto ad albero di natale, o come un offensivo 4-3-3?

Facciamo finta che sia una battuta chiamare parcheggio quanto esiste oggi e facciamo finta che sia una barzelletta la destinazione che si pensa di perseguire.

Flavio Vergani

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