Prezioso pareggio della Pro Patria che, a una manciata di secondi dalla fine, pareggia il goal della Carrarese (Marilungo) con Le Noci che si fa il regalo di compleanno (festeggiato in settimana) e infiocchetta il regalo a mister Javorcic che oggi compie 42 anni.
Un pareggio arrivato dopo una partita difficile e aspra sia in campo, sia e soprattutto sugli spalti, dopo che mister Baldini ha apostrofato con parole offensive e del tutto censurabili un affetto vicino alla presidente Patrizia Testa.
Parole che hanno scaldato gli animi, anche per il comportamento del quarto uomo Marini, davvero troppo tenero con l'indisciplinata panchina ospite e troppo colloquiale con mister Baldini, che avrebbe meritato ben altra reprimenda per il comportamento tenuto durante tutto il match.
La Carrarese ha giocato un primo tempo notevole quanto a dinamismo e capacità di accorciare la squadra che ha praticamente soffocato le fonti del gioco bustocco. Il tentativo di scavalcare il pressing ossessivo con palle lunghe non ha trovato sbocchi, in quanto gli avanti Castelli e Parker sono stati ben controllati dalla difesa ospite.
Il goal del neo acquisto Marilungo su tap- in dopo il palo centrato da Pavone, ha meritatamente premiato gli ospiti in virtù di una prima frazione di gioco davvero ben interpretata.
Nel secondo tempo mister Javorcic cambia gli orchestrali, scrive un altro spartito e la musica cambia.
I marmiferi calano di intensità dinamica e il neo entrato Latte Lath diventa una spina nel fianco della difesa ospite. Poi, è il turno di Kolaj, la cui classe e capacità di inserimento portano ad un goal annullato per un dubbio fuorigioco e a una serie di pericoli sventati dalla difesa ospite.
La Carrarese è quindi ricorsa al mestiere con le solite perdite di tempo conseguenti a mezzi svenimenti per contatti lievi, pioggia di sostituzioni, quando il sostituito appariva necessitante di una sedia a rotelle per uscire talmente la stanchezza e la solita serie di ridicoli mezzucci per portare a casa il risultato.
Una segnale chiaro che le energie erano in riserva colto dai bustocchi che si sono riversati nella metà campo ospite, assaltandola.
Nessuno aveva avvertito i toscani che in casa Pro Patria è la stata la settimana dei compleanni e che Le Noci e Mister Javorcic avevano in fresco lo spumante per festeggiare.
Per cui, non poteva finire diversamente, proprio con il neo trentanovenne Beppe Le Noci che a una manciata di secondi dal termine del match la metteva dentro, facendo esplodere la gioia di uno "Speroni" idealmente colmo dei propri tifosi che da casa spingevano i tigrotti verso un pareggio, che a bocce ferme si può considerare del tutto meritato.
Un pareggio che vale tre punti, perchè arrivato dopo averso sofferto le pene dell'inferno nel primo tempo e la beffa di troppi goal annullati per fuorigioco che deprimono i deboli ed esaltano i forti.
E, siccome i tigrotti sono forti, ecco la reazione vemente, ecco il graffio della tigre, ecco il morso finale alla giugulare della Carrarese che ha interrotto le troppe parole dette, spesso fuori luogo, da alcuni suoi rappresentanti.
Una partita che è il ritratto di questa squadra che non molla mai, non si arrende mai, non si dà mai per vinta.
Una partita che, risultato a parte, servirà ad aumentare l'autostima dei giocatori che hanno portato a casa un risultato figlio della loro capacità di credere in sè stessi, nel proprio gioco e nelle proprie capacità, anche quando sembrava che non ci fosse partita, vista l'iniziale superiorità ospite.
E, questo, vale molto più del punto aggiunto in classifica.
Flavio Vergani
AURORA PRO PATRIA 1919 – CARRARESE CALCIO 1908 1 – 1 (0 – 1)
Marcatori: 8′ p.t. Marilungo (CAR), 49′ s.t. Le Noci (PPA)
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Greco, 6 Gatti, 19 Lombardoni, 13 Boffelli; 7 Cottarelli, 8 Brignoli (17′ s.t. 11 Kolaj), 14 Bertoni, 20 Nicco (33′ s.t. 25 Ferri), 15 Pizzul; 30 Castelli (1′ s.t. 24 Latte Lath), 9 Parker (24′ s.t. 10 Le Noci).
A disposizione: 12 Mangano, 2 Compagnoni, 4 Saporetti, 5 Molinari, 18 Piran, 21 Colombo, 27 Pisan, 31 Vaghi. All. Javorcic.
CARRARESE CALCIO 1908 (4-2-3-1): 1 Pulidori; 27 Grassini, 6 Borri, 32 Milesi, 13 Ermacora; 24 Schirò, 17 Foresta; 14 Pavone (11′ s.t. 9 Manzari), 30 Piscopo (30′ s.t. 4 Agyei), 19 Pasciuti (41′ s.t. 26 Bresciani); 15 Marilungo.
A disposizione: 12 Tonetti, 22 Mazzini, 8 Luci, 16 Fortunati, 18 Fantini. All. Baldini.
ARBITRO: Mattia Ubaldi di Roma 1 (Davide Stringini della Sezione di Avezzano e Amedeo Fine della Sezione di Battipaglia. Quarto Ufficiale Nicolò Marini della Sezione di Trieste.
Angoli: 3 – 3.
Recupero: 2′ p.t. – 5′ s.t.
Ammoniti: Parker, Cottarelli (PPA); Ermacora, Pasciuti, Foresta, Piscopo, Grassini, Agyei, Pulidori (CAR).
Note: Giornata fresca e soleggiata. Terreno di gioco in ottime condizioni. Gara disputata a “porte chiuse”.
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