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Contrasti, come i molti visti durante la partita Giana Pro Patria.

Contrasti come quelli che hanno mandato all'ospedale Parker e Bertoni.

Contrasti come quello tra chi sposa l'eticità e la sportività, ammettendo che non era rigore e riceve come premio un cartellino giallo per simulazione.

Contrasti come quello di chi ringrazia a fine partita il giocatore della Pro Patria, senza censurare quello che si sarebbe potuto almeno accennare.

 Contrasto nel decidere se essere fieri e orgogliosi di aver rispettato o delusi per non essere stati "rigorosi".

Contrasti tra chi ha rispettare l'arbitro e l'avversario e chi a fine partita sotto shock invocava rispetto.

E, detto da uno come lui, fa capire che questa volta non è stato come le altre volte.

Contrasto tra chi non parla dell'avversario e chi lo ringrazia pubblicamente.

Contrasto tra chi per due forti contrasti ha perso due giocatori e chi per un debole contrasto ha guadagnato un punto.

Standing ovation per Riccardo Colombo, ma poi, tutti seduti, perchè la sfilata non prevede altri "Oscar".

Flavio Vergani

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