Luci e ombre sulla Pro Patria che pareggia per uno a uno a Gorgonzola contro la Giana Erminio.
Le ombre sono calate fin dal quarto minuto quando Parker è stato travolto dal portiere della Giana riportando un infortunio che ha richiesto il trasporto in barella del giocatore negli spogliatoi.
Il giovane è rimasto a lungo a terra soccorso dai sanitari. Un infortunio che non è parso per nulla banale e che potrebbe pesare sui play off della Pro Patria, dopo la perdita di Lombardoni.
Auguri Sean!
Altra ombra è stato il primo tempo dei biancoblu che hanno subito il goal dello svantaggio con un tiro di Perico da fuori area, a cui non ha fatto seguito una reazione convinta della Pro Patria.
Le luci si accendevano nel secondo tempo quando mister Javorcic si inventava una mossa ad effetto e dal grande risultato: fuori Gatti e arretramento di Fietta sulla linea di difesa con ingresso di Bertoni.
Il gioco ha iniziato ad avere un senso logico e non c'è stata più partita per la Giana schiacciata per 45 minuti nella propria metà campo.
La luce che più ha brillato è stata quella di Kolaj che, da panchinaro, è stato chiamato dal destino a diventare il protagonista assoluto della serata con un goal spettacolare e tante giocate di livello superiore che ha permesso alla Pro Patria di pareggiare il match.
Con Kolaj la Giana non la prendeva mai!
Un pareggio non banale, visto che per la seconda volta in nove occasioni la Pro Patria ha saputo riacciuffare il risultato dopo essere andata in svantaggio. Un'impresa riuscita solo con il Grosseto in precedenza.
Per cui, punto a parte, trattasi di un obiettivo centrato non di poco conto visto lo score negativo di questa variabile.
Alla fine tutto bene quel che finisce bene, ma quel primo tempo contrapposto a quel secondo tempo lascia un po' di amaro in bocca.
Preoccupazione nel finale per un infortunio alla spalla capitato a Bertoni che dovrà essere valutato.
Al novantesimo terminava la sofferenza anche del telecronista di Eleven Sport la cui "erre moscia"è stata duramente messa alla prova da due squadre non semplici nella pronuncia: Giana eRminio e pRo Patria.
Ma la "erre" non è stata l'unica cosa moscia della serata.
Flavio Vergani
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