La Pro Patria sbanca Lecco (undicesimo risultato positivo consecutivo con i nerazzurri) con un eurogoal di Gatti che, a una manciata di minuti dal termine, sfruttava un calcio d'angolo di Bertoni con un tiro al volo che rimarrà nella storia della Pro Patria per la sua bellezza estetica e per l'importanza del risultato.
Tigrotti che non hanno bisogno di parole per descriverli, bastano i numeri : miglior rendimento esterno del girone con 9 vittorie, miglior difesa della serie C, anzi di tutte le serie professionistiche italiane e forse europee, diciannovesimo "cleen sheet", quarto posto agganciato a spese del Lecco, Renate superato in graduatoria.
Seconda squadra del girone con minor numero di sconfitte.
Tutto questo con una squadra giovane costruita non certamente per la promozione che, però, è lì ad una manciata di punti in mano a quel Como battuto allo "Speroni".
La gara odierna ha visto una Pro Patria padrona del campo nella prima mezz'ora, quando ha sfiorato ripetutamente il goal. Nel secondo tempo controllo della partita senza particolari affanni, in attesa di scartare l'uovo e romperlo per regalare l'ennesima sorpresa ai tifosi bustocchi.
Il pasticcere di giornata è quel Gatti che da tempo cercava il primo goal nei professionisti e lo ha trovato proprio nel modo più bello.
D'altra parte, come non "leccare" il cioccolato nel sabato di Pasqua?
Complimenti a mister Sala che chiude la sua parentesi in panchina al posto dello squalificato Javorcic con due vittorie prestigiose con Juventus U23 e Lecco, senza reti subite e con sei punti pesantissimi in tasca.
Pasqua amara per il presidente del Lecco Di Nunno che, anche questa volta, torna a casa con le pive nel sacco, davvero un peccato non riuscire a contraccambiare quel pareggio con il Rezzato che spalancò ai tigrotti la promozione in serie C. Sarà per un'altra volta.
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