Conferenza stampa in smart working quella di oggi, quando il duo Javoric-Colombo si è sottoposto al tiro incrociato dei molti giornalisti collegati in streaming.
Lo scrivente più i Castiglioni, Lualdi, Inguscio, Mazzoleni, Di Falco, hanno affrontato diversi temi relativi alla Pro Patria che domani affronterà la prima gara di play off con la Juventus U.23, al cospetto di spalti gremiti.
Infatti, Nicolò Ramella, addetto stampa della Pro Patria, ha fatto sapere che le 100 sagome sono andate a ruba e non ne è rimasta una non adottata.
Che partita sarà? Mister Javorcic, abbottonatissimo per tutto quel che riguarda tattica e assenze tra i tigrotti tiene alta la guardia: "Conosciamo l'avversario, ma domani sarà una partita diversa. Abbiamo due risultati su tre per passare, ma dobbiamo scendere in campo per vincere".
Sugli assenti, capitan Colombo dice: "Davvero un peccato che non si siano, se la meritavano questa vetrina"
Dove arriverà questa Pro Patria? Colombo è carico come una molla: "Siamo diversi rispetto all'anno che centrammo i play-off dopo la promozione in C, siamo più ambiziosi, vorremmo passare più turni".
I turni si passano con i goal, magari di Latte Lath, dopo Mastroianni e Gucci, ecco un altro bomber rigenerato dal "metodo Javorcic", che, come sempre si fa rimbalzare addosso i complimenti: "Merito di tutto il team che segue lo sviluppo tecnico- tattico dei nostri giovani. Latte Lath prima non aveva una collocazione precisa in campo, gli abbiamo dato un ruolo e agito su una serie di fattori a lui utili per migliorare, un metodo utilizzato per tutti e non solo per gli attaccanti".
Super Lega, squadre di serie C fuori dalla prossima Coppa Italia, progetto seconde squadre U23 sviluppato solo dalla Juve. Questo calcio è sempre più quello dei soldi e meno delle gente, Colombo, che di serie A se ne intende, è amareggiato: "Sono arrabbiato per questa esclusione delle squadre di serie C dalla Coppa Italia. Per un ragazzo giovane calcare il manto erboso di stadi importanti, come a noi capitato a Vicenza, è una soddisfazione, è motivante, è un premio. Purtroppo, i soldi contano di più di queste cose".
Colombo che in campo e nello spogliatoio è un valore aggiunto per i più giovani con i quali condivide i segreti del successo: "Spesso dico loro di guardare il mio esempio, con mezzi tecnici normali sono arrivato in serie A, chi lo avrebbe mai detto? Lavoro, determinazione, capacità di accettare una critica propositiva, sono elementi chiave del successo che serviranno ai nostri ragazzi per arrivare in alto"
A proposito di serie A, un ex granata come Colombo vedere la Juventus è come vedere il rosso per il toro:" Proprio così, ricordo ancora un derby perso con la Juventus a poco dalla fine con goal di Chiellini, logico che la partita di domani per me abbia un significato in più".
Chi sarà determinante? Colombo cerca di fare melina e non accontentare la curiosità di Francesco Mazzoleni, poi capitola e punta la sua scommessa su Pizzul.
Termina Mister Javorcic con un pensiero per gli assenti di domani per i quali ha una doppia amarezza: non poter disporre sulla loro forza in campo e, soprattutto, per non poterli premiare dopo un percorso entusiasmante. Un risultato raggiunto con la forza del gruppo al quale e qui mister Javorcic deroga dalla sua abitudine di non citare i singoli, per condividere un pensiero forte e significativo che dedica al giovane Compagnoni: "Non è mai sceso in campo, ma la sua crescita, la sua determinazione, il suo saper vivere la sua dimensione nel modo corretto hanno fatto di lui un fattore determinante per i nostri successi".
Flavio Vergani
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