Header

 Pomeriggio surreale allo "Speroni dove si è svolta la gara amichevole fra Pro Patria e Monza.

Acqua a secchiate che ha consigliato di iniziare la gara mezz'ora prima,  giornalisti e addetti ai lavori sugli spalti con la felpa pesante, mai visto il 4 di agosto.

Nonostante questo , campo in perfette condizioni, grazie al nostro consigliere Mario Beliusse.

Porte chiuse, diremmo per fortuna per il tempaccio, ma parterre de roi che colpiva l'occhio, con la dirigenza al completo, ossia con la presenza della Presidente Patrizia Testa e del Sindaco Emanuele Antonelli che centra un benaugurante due su due, infatti, dopo la presenza con l'Alessandria, eccolo con il Monza. Un buon segno?

Sindaco "aspettato fuori" da uno storico tifoso della Pro Patria e ingaggiato face to face sulla questione parcheggio stadio, o meglio, sull' ex campo da guadare in caso di pioggia, giusto per dare a ogni cosa il suo nome. Posteggio è quando asfalto, luci e recinzione sono presenti, direbbe Boskov, nel caso specifico c'erano sempre state: erba, feci di cani e siringhe non certamente da vaccino Covid, per cui, non era un parcheggio.

In campo è stato il Mangano Day, il ragazzo ha dimostrato tutto il suo potenziale parando un rigore a Maric, vincendo un uno contro uno con un attaccante brianzolo, deviando un tiro all'incrocio da campione e salvando la porta con un altro paio di interventi prodigiosi. Poi, ecco rispuntare il "vecchio" Mangano con un errore clamoroso sulla palla più semplice che gli era capitata. Era il novantesimo e il Monza pareggiava con Donati. Peccato, perchè il portiere non meritava un finale del genere e nemmeno i suoi compagni che stavano portando a casa una vittoria meritata. Rimane la buonissima prestazione del numero uno bustocco, seppur macchiata da un errore davvero ingenuo.

Il risultato delle amichevoli non interessa a nessuno, ma in campo, da quello che si sentiva, interessava a tutti, soprattutto al Monza. 

Partita da incorniciare per Nicco, per lui non esistono amichevoli, bravo Stanzani, autore del goal della Pro Patria, bene i numerosi giovani entrati nel secondo tempo, alcuni classe 2003, che non hanno mollato di un centimetro, rendendo la vita difficile al quotato avversario. Il nostro preferito rimane sempre Giardino, un ragazzo del quale si sentirà parlare.

La difesa d'acciaio inox è il marchio di fabbrica della Pro Patria, la cosa è nota e fare gol ai tigrotti non è cosa semplice. In due partite due gol subiti: uno in netto fuorigioco e uno generosamente regalato da Mangano e si giocava con squadre di serie B.

Con l'arrivo di un portiere, di una punta d'esperienza, con i ritorni di Bertoni, Parker e Lombardoni, ne vedremo della belle, questo appare certo.

La Pro Patria tornerà in campo sabato con la Castellanzese, porte sempre chiuse, orario di inizio match previsto per le 17,30. Info da confermare, ovviamente.

Flavio Vergani

AURORA PRO PATRIA 1919  – A.C. MONZA    1 – 1   (1 –  0)

Marcatori: 31′ p.t. Stanzani (PPA); 43′ s.t. Donati (MON)

 

AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): Mangano; Molinari (25′ Sportelli), Boffelli (1′ s.t. Vaghi), Saporetti; Pierozzi (33′ s.t. Ballarini), Nicco (15′ s.t. Ghioldi), Fietta (28′ s.t. Zeroli), Galli (1′ s.t. Brignoli), Pizzul (1′ s.t. Colombo); Stanzani, Castelli (1′ s.t. Giardino).

A disposizione: Barlocco, Cassano. All. Prina.

 

A.C. MONZA (3-5-2): Di Gregorio (1′ s.t. Sommariva); Sampirisi (1′ s.t. Bettella), Paletta (1′ s.t. Bellusci), Pirola (1′ s.t. Caldirola); Donati, Colpani (1′ s.t. Siatounis), Scozzarella (1′ s.t. Barillà), Brescianini (1′ s.t. Machin), Anastasio (1′ s.t. Pedro Pereira); D’Alessandro, Maric (1′ s.t. Gytkjaer). 

A disposizione: Rubbi, Caccavo. All. Stroppa.

 

ARBITRO: G.L. Aureliano di Bologna (G. Mokhtar della Sezione di Maniago e M. Rossi della Sezione di Novara).

 

Angoli: 4 – 5.

Note: Giornata fresca e piovosa. Terreno di gioco in ottime condizioni. Gara disputata a “porte chiuse”. Al 42′ p.t. Mangano (PPA) ha parato un rigore a Maric (MON).

0 commenti: