La Pro Patria quando è di scena a Gorgonzola decide di cambiare la ragione sociale in Pro Giana, associazione onlus benefica a favore dei giocatori di Mister Brevi. Lo scorso anno, dopo essere stata legnata per tutta la partita con falli pesanti, che portarono ad infortuni determinanti per il seguito del torneo e dei play off, decise di rinunciare ad un calcio di rigore, con il gesto di Capitan Colombo che sconfessò la decisione dell'arbitro, che aveva assegnato il tiro dagli undici metri.
Quest'anno, a pochi minuti dal termine, con la Pro Patria in vantaggio per uno a zero, grazie al goal di Stanzani, è stato Fietta ad omaggiare i padroni di casa di un calcio di rigore di una ingenuità totale.
Così, la Giana, senza nemmeno ringraziare, tirava per la prima volta in porta e si regalava un pareggio insperato.
Dolcetto o scherzetto nella notte di Halloween? Scherzetto e che scherzetto, visto che pareggiare partite del genere è più difficile che vincerle ed esserci riusciti è davvero incredibile.
Il match, che doveva essere pomeridiano, ma che con il cambio dell'ora è diventato notturno, giocato su un campo che mostrava importanti sintomi dell' Parkinson, visto che il pallone tremava ad ogni passaggio per la gibbosità del terreno, si svolto tra le preoccupazione dello speaker locale che adottava uno standard tutto suo per preservare i pochi presenti dal Covid, allungando la distanza di sicurezza ad un metro e mezzo. Ossia quella rispettata dalla difesa locale nei confronti di Parker e Stanzani in occasione del goal, lasciati liberi di operare al meglio, in quanto senza mascherina e quindi potenzialmente pericolosi.
Nessun problema per il pubblico a mantenere la distanza, visto l'ampio spazio libero sulle tribune che permetteva distanze siderali.
Che dire del match? Nulla di diverso dal solito, Pro Patria in vantaggio nel primo tempo e solita rimonta della ripresa, con totale rinuncia a cercare il goal della tranquillità, che sembrava a portata di mano, nonostante la difesa locale fosse accreditata della seconda miglior performance del girone.
Questa Pro Patria deve crescere nei secondi tempi per evitare beffe come quella odierna, quando ha letteralmente buttato alle ortiche una vittoria quasi scontata. Non è la prima volta, speriamo sia l'ultima.
Rinunciare al palleggio e a gestire la gara facendosi costantemente attaccare, senza avere la capacità di ripartire, non sembra strategia ottimale e rischia di diventare una caratteristica della squadra troppo nota agli avversari.
Se poi, si decide di regalare loro un rigore come quello visto oggi, allora tutto diventa più complicato.
La crescita deve passare da questo crocevia che al momento si dimostra come il vero tallone di Achille della squadra di Mister Prina.
Allenatore che dice da sempre che non è questo il momento di guardare ai numeri, però i numeri dicono che la Pro Patria è al sesto risultato positivo consecutivo. Questi numeri ci piace guardarli, anche perchè, è solo dai numeri che si vedono i miglioramenti e se non li guardi, come ti accorgi? Che poi non siano definitivi questo è pacifico, ma per fare un milione serve avere messo da parte novecentonovantanovemila. Saperlo prima, evita delusioni dopo.
Flavio Vergani
A.S. GIANA ERMINIO – AURORA PRO PATRIA 1919 1 – 1 (0 – 1)
Marcatori: 6′ p.t. Stanzani (PPA); 43′ s.t. Rig. Perna (GIA).
A.S. GIANA ERMINIO (3-4-1-2): 1 Zanellati, 25 Pirola (37′ s.t. 5 Carminati), 15 Bonalumi, 6 Magli (7′ s.t. 21 Magri); 23 Caferri, 4 Cazzola, 18 Acella (1′ s.t. 8 Ferrari), 20 Palazzolo (21′ s.t. 24 D’Ausilio), 11 Vono (21′ s.t. 33 Colombini); 10 Perna, 27 Tremolada.
A disposizione: 12 Avogadri, 22 Casagrande, 9 Corti A., 13 Piazza, 14 Gulinelli, 17 Corti N., 26 Messaggi. All. Brevi.
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 6 Sportelli, 13 Boffelli, 4 Saporetti; 11 Pierozzi, 10 Nicco (33′ s.t. 8 Brignoli), 14 Bertoni, 3 Galli (15′ s.t. 16 Fietta), 15 Pizzul (29′ 21 Colombo); 7 Stanzani (33′ s.t. 18 Banfi), 9 Parker.
A disposizione: 12 Mangano, 22 Bergamo, 5 Molinari, 23 Ghioldi, 25 Ferri, 30 Castelli. All. Prina.
ARBITRO: William Villa di Rimini (Giacomo Bianchi della Sezione di Pistoia e Federico Linari della Sezione di Firenze. Quarto Ufficiale Alessandro Cutrufo della Sezione di Catania).
Angoli: 5 – 3.
Recupero: 2′ p.t. – 5′ s.t.
Ammoniti: Acelli (GIA); Pizzul, Pierozzi (PPA).
Note: Serata fredda e nuvolosa. Terreno di gioco in discrete condizioni.
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