Frizzante aperitivo biancoblu servito nell'happy hour della tarda serata odierna, con la Pro Patria che vince la sua prima partita esterna in quel di Legnago. "A però(l), verrebbe da dire!
La partita è da subito pirotecnica con i tigrotti che fanno e disfano nei cinque minuti iniziali, portandosi in vantaggio con Stanzani, per poi subire il pareggio di Buric quattro minuti dopo.
Al quarto d'ora, i locali ribaltavano il risultato con Antonelli che sfruttava "un prego si accomodi" dellla difesa bustocca.
Nell'happy hour non poteva mancare la musica live ed ecco "il canto del Galli" che tirava il nocciolo dell'oliva del Martini alle spalle di un Gasparini apparso già un po' appannato dopo il primo sorso.
Mister Prina decideva di giocare al gioco delle similitudini e dei contrari, stavolta scegliendo i contrari e la mossa sorprendeva un po' tutti.
Nel dopo gara di Pro Patria Sud Tirol, Mister Javorcic e l'ex Zaro avevano detto che "sapevamo che la Pro Patria è una squadra da primi tempi", una similitudine che stava diventando una caratteristica negativa ben individuata dagli avversari, per cui, ecco la mossa del nocchiere biancoblu che decideva di sparigliare le carte e mettere l'"all in" sul tavolo del dopo intervallo.
Partenza di gara con la fanteria di seconda linea e schieramento di quella pesante nel secondo tempo, con l'ingresso in campo dei granatieri Parker e Piu, ma anche di Fietta e Pierozzi nel tentativo riuscito di dare peso alla ripresa e cancellare il titolo di bella e incompiuta, che spesso ha caratterizzato la squadra in questo scorcio di campionato.
Il risultato non si faceva attendere con una Pro Patria in partita fino alla fine e con il goal di Piu ad una manciata di minuti dal termine, imbeccato dall'evergreen Fietta in un'azione rapida e ficcante, favorita dalla scivolata accidentale di un difensore locale che spalancava il campo aperto ai tigrotti.
Insomma, "Piu in Fietta di così", non si poteva fare per far tornare i sorrisi sui volti dei giocatori e di quel gruppo di temerari Ultras bustocchi giunti fino a Legnago.
Alla fine, aperitivo alcolico per tutti con la sambuca offerta da Molinari.
Intanto, Netflix si mostra interessata alla Pro Patria in virtù della miniserie che ha interpretato nelle ultime quattro puntate di campionato: quattro risultati utili consecutivi con due vittorie e due pareggi.
La difesa sembra non essere più la Casa di Carta, in virtù dei quattro gol presi in quattro partite, non pochi, ma con score in ripresa, mentre si sveglia l'attacco che, dopo sei reti in nove partite, ne fa tre in una. Insomma una Pro Patria in versione "Prime" che dovrà conformarsi nella gara interna con la Pro Vercelli.
Flavio Vergani
FC LEGNAGO SALUS – AURORA PRO PATRIA 1919 2 – 3 (2 – 2)
Marcatori: 2′ p.t. Stanzani (PPA), 6′ p.t. Buric (LEG), 14′ p.t. Antonelli (LEG), 44′ p.t. Galli (PPA); 40′ s.t. Piu (PPA).
FC LEGNAGO SALUS (3-4-2-1): 12 Gasparini; 6 Bondioli (26′ s.t. 23 Calamai), 13 Milani (14′ s.t. 14 Stefanelli), 5 Ambrosini; 4 Antonelli, 17 Salvi, 8 Yabre, 19 Pitzalis; 9 Ciccone (26′ s.t. 7 Lazarevic), 11 Sgarbi (10′ s.t. 18 Contini); 29 Buric (14′ s.t. 21 Gomez).
A disposizione: 1 Corvi, 22 Enzo, 3 Rossi, 10 Laurenti, 20 Zanetti, 26 Giacobbe, 27 Olivieri. All. Colella.
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 5 Molinari, 13 Boffelli, 4 Saporetti; 21 Colombo (17′ s.t. 11 Pierozzi), 17 Vezzoni (38′ s.t. 15 Pizzul), 14 Bertoni, 8 Brignoli (28′ s.t. 16 Fietta), 3 Galli; 7 Stanzani (28′ s.t. 9 Parker), 18 Banfi (1′ s.t. 27 Piu).
A disposizione: 12 Mangano, 22 Bergamo, 6 Sportelli, 23 Ghioldi, 24 Giardino, 25 Ferri. All. Prina.
ARBITRO: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco (Ciro Di Maio della Sezione di Molfetta e Roberto Allocco della Sezione di Bra. Quarto Ufficiale Enrico Cappai della Sezione di Cagliari).
Angoli: 2 – 8.
Recupero: 0′ p.t. – 4′ s.t.
Ammoniti: Sgarbi, Gomez (LEG); Molinari (PPA).
Espulsi: Stefanelli per fallo da chiara occasione da gol al 43′ s.t.
Note: Serata fresca e serena. Terreno di gioco in discrete condizioni.
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