Cosa c'entra l'Arezzo con la Pro Patria?
C'entra, eccome se c'entra.
Lo dobbiamo all'amico Massimo, conosciuto nell'ultimo match casalingo dei tigrotti, prima che si scatenasse il Covid, il quale non manca occasione per inviarci il suo "in bocca al lupo", prima di ogni partita della Pro Patria.
Inoltre, Massimo ci ha regalato una artigianale raccolta dei risultati della Pro Patria dello scorso anno, vergata a mano. Un lavoro di grande pazienza e di eccellente qualità con cui ha dimostrato tutta la sua vicinanza alla Pro Patria.
Massimo, è un po' l'Andrea Macchi dell'Arezzo, non si perde una trasferta da sempre e ha il sangue amaranto.
Lo scorso anno ha vissuto un anno di passione, culminato con la retrocessione dell'Arezzo in serie D.
Un stagione di pura sofferenza per lui, per l' ex tigrotto Sala e per il neo tigrotto Piu.
Da lì è partita la riscossa e oggi l'Arezzo viaggia alla grande in serie D, capolista e con un pubblico da invidiare.
Ben 1500 spettatori paganti nell'ultima gara casalinga e ben 350 trasfertisti ieri in quel di Rieti ( foto), dove l'Arezzo si è imposto per 3 a 1.
Complimenti a squadra, pubblico e, ovviamente, a Massimo.
Flavio Vergani
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