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 Finisce in parità il derby delle "Pro", un punto per ciascuno che non serve a nessuno, visto che le due formazioni rimangono impantanate nei bassifondi della classifica.

Pro Patria senza punte per necessità, vista la squalifica di Banfi e gli infortuni di Parker e Castelli, Pro Sesto per scelta, visto che il 5-4-1 scelto da mister Banchieri prevede il solo Capogna come terminale d'attacco.

Niente di nuovo su questi schermi, tigrotti pericolosi nel primo tempo con uno scatenato Pierozzi che non entra il goal in due occasioni favorevoli e solita ripresa con il freno a mano tirato con iniziativa lasciata agli avversari.

Una costante che non sembra avere fine e che piomba la Pro Patria a prestazioni sempre identiche l'una con l'altra e senza percepibili miglioramenti.

Oggi, il gol nella ripresa è arrivato dall'unico pericolo offensivo in campo, ossia da Capogna, lasciato libero da Saporetti in uno stacco aereo bello da vedere, ma tremendamente favorito da una marcatura non impeccabile.

Se non fosse arrivato il pareggio, sarebbe stata una Pro Patria in versione "acqua di Lourdes", in grado di resuscitare chi, come la Pro Sesto, non vince sul suo terreno di gioco dal 29 Novembre 2020, ossia da quasi un anno.

Per fortuna, Saporetti si riscattava mettendo in porta, a pochissimo dal termine, una punizione calciata da Bertoni, ristabilendo la parità.

Lasciamo perdere il discorso del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto relativo alla partita e concentriamoci sul rendimento esterno dei tigrotti che viene aggiornato a due sconfitte e due pareggi.

Mister Prina continua ad affermare che non è questo il tempo per i bilanci, certamente non lo è per quelli finali, ma i parziali, che spesso determinano i definitivi, sono molto preoccupanti. Invidiamo l'ottimismo del Mister, che lui chiama realismo, ma la realtà dice che questa Pro Patria è fragile dietro e sterile davanti, un trend ormai consolidatosi.

Non riuscire a vincere con questa Pro Sesto, anzi, rischiare di perdere, lascia aperti molti punti interrogativi su dove i tigrotti potranno fare legna lontani dallo "Speroni".

Domenica prossima arriverà il Sud Tirol di mister Javorcic, una partita delicatissima e piena di insidie.

Flavio Vergani 

PRO SESTO 1913 – AURORA PRO PATRIA 1919      1 – 1     (0 – 0)

Marcatori: 27′ s.t. Capogna (PRS); 45′ s.t. Saporetti (PPA)

 

PRO SESTO 1913 (4-4-1-1): 1 Del Frate; 3 Maldini, 5 Pecorini, 19 Caverzasi, 6 Della Giovanna (22′ p.t. 2 Mazzarani); 24 Gianelli (16′ s.t. 32 Ghezzi), 14 Brentan (29′ s.t. 7 Capelli), 4 Gattoni (16′ s.t. 8 Gualdi), 10 Scapuzzi; 26 Cerretelli (1′ s.t. 29 Marchesi); 20 Capogna.

A disposizione: 12 Bagheria, 9 Buongiorno, 11 Grandi, 13 Marzupio, 16 Lucarelli, 17 Motta, 23 Giubilato. All. Banchieri.

 

AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 5 Molinari, 13 Boffelli, 4 Saporetti; 11 Pierozzi, 16 Fietta (29′ s.t. 24 Giardino), 14 Bertoni, 10 Nicco, 15 Pizzul; 23 Ghioldi (8′ s.t. 17 Vezzoni), 7 Stanzani (22′ s.t. 27 Piu).

A disposizione: 12 Mangano, 22 Bergamo, 3 Galli, 6 Sportelli, 8 Brignoli, 21 Colombo, 25 Ferri, 26 Zeroli. All. Prina.

 

ARBITRO: Andrea Bordin di Bassano del Grappa (Roberto D’Ascanio della Sezione di Roma 2 e Francesco Arena della Sezione di Roma 1. Quarto Ufficiale Fabrizio Ramondino della Sezione di Palermo).

 

Angoli: 5 – 6. 

Recupero: 4′ p.t. – 5′ s.t.

Ammoniti: Gianelli, Mazzarani, Banchieri (PRS); Saporetti, Fietta, Pizzul, Bertoni (PPA).

Note: Giornata mite e serena. Terreno di gioco in buone condizioni. 

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