I referti popolari riportano la notizia che le sue parole erano sempre foriere di eventi negativi e quindi non vorrei essere identificato con tale personaggio per quanto oggetto del mio articolo pubblicato la scorsa settimana.
Tuttavia, quando in data 25 c.m. ho avuto notizia di quanto riportato a carico del presidente di SGAI e conseguente spostamento della conferenza di presentazione dalla sala consiliare alla sala stampa dello Speroni, forse più intima e confidenziale, per poter esprimere più liberamente opinioni e considerazioni relative agli eventi che hanno, anche se indirettamente, coinvolto la nuova proprietà, mi sono sentito un poco come una Cassandra "ante litteram".
Non reputando comunque di avere poteri paranormali mi auspico che il passaggio di proprietà sia stato attuato con tutti i crismi di una garanzia per il presente e soprattutto per il futuro, per non ricadere in errori del passato che possano pregiudicare equilibri tanto faticosamente raggiunti nel corso di questi anni.
Giudico inoltre importante la posizione assunta dal presidente di lega Ghirelli che si è schierato, in termini assolutamente decisi, per un controllo accurato sul passaggio di quote a favore di SGAI e questo mi ha fatto estremamente piacere in quanto ho inteso questo atteggiamento un attestato di stima nei confronti della nostra presidente ed una posizione di difesa a tutele di un patrimonio prezioso nel novero delle società della categoria.
Ritornando comunque anche alla attualità ed a quanto attiene alle vicende di campo, sono rimasto evidentemente soddisfatto dalla prestazione fornita a Trieste, anche se il risultato finale forse ci ha un poco penalizzato, ma se questo è il primo passo per dare quella sterzata tanto auspicata verso una posizione di classifica più consona alle nostre possibilità e per fornire serenità all'ambiente in prospettiva futura, voglio considerare in questa prima fase tutto il positivo, in attesa di conferma a breve già sabato prossimo contro un'altra compagnie(ndr-Feralpisalò) con un organico molto competitivo e reduce da una serie di risultati molto positivi.
Pertanto, da qui in avanti, dimentichiamo tutti ansie, dubbi e paure, avendo sempre rispetto deli avversari ma non sottovalutando anche le nostre capacità, a mio avviso sino ad oggi abbastanza inespresse ma assolutamente non trascurabili, che possono e devono portarci ad approdare al porto sicuro promesso (salvezza...se possibile con buon anticipo!!) senza incertezze ed in alcune circostanze raggiungere anche alcuni risultati, forse non pronosticabili, contro squadre sulla carta più titolate, per fornire una dose di orgoglio supplettiva anche a noi tifosi.
Dimenticando Cassandra "forza ragazzi" e tutti presenti sabato....anche agnostici cronici ed assenteisti seriali con improbabili giustificazioni!
Sandro Lupidi
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