Header

In mattinata, è stata presentata la nuova dirigenza della Pro Patria.

Punto di ritrovo la sala stampa di via Cà Bianca, dopo che il temporale di ieri ha suggerito un cambio di location, dapprima prevista in Sala Consiliare a Palazzo Gilardoni.

Cambio di sede voluto da Patrizia Testa, per poter parlare liberamente parlare a “casa sua” e nel rispetto delle istituzioni della città.

L’intervento dell’ex presidente ha toccato un po’ tutte le curiosità del momento, trattativa lampo? No, in corso da aprile di quest’anno. Conoscenza dell’incompatibilità con il ruolo di consigliera comunale? Non era nota a Patrizia Testa, ma lo è diventata subito leggendo la stampa contro il sindaco Antonelli.

Perché ha scelto il Consorzio Sgai? Perché non c’era la coda di persone che volevano la Pro Patria, la sintesi della risposta di una Patrizia Testa che ha confermato quanto detto dalle precedenti dirigenze e che ormai è diventata la frase standard per chi decide di andarsene dalla Pro Patria: gli imprenditori locali sono lontani dalla Pro Patria e gli sponsor pure( a parte i soliti noti). Una certezza che va tenuta in considerazione come fatto certo dai nuovi, anche perchè, chi c'era prima di Patrizia Testa aveva detto identica cosa. Insomma, chi arriva non aiuta chi c'era prima e chi arriva dopo dice la stessa cosa di chi c'era prima. Una catena senza fine, un ritornello infinito, una certezza della quale prenderne atto.

Il Sindaco è parte della trattativa? No, la risposta, informato si, coinvolto no. Infine, l’ufficializzazione dello studio commercialista che ha seguito la trattativa: Battaini Beia. Un dettaglio per molti, quasi tutti, ma un evidente interesse focalizzato per altri.

Una cessione protetta e tutelata, secondo quanto afferma Patrizia Testa, ossia vincolata al rispetto di determinate condizioni da rispettare. Insomma, un'assicurazione sulla vita della società, del tutto gradita visto l'incidente di ieri, seppur riferibile a tempi nei quali Sgai neppure esisteva.

Il Presidente Citarella ha soddisfatto le molte domande dei presenti con risposte brevi e incisive.

La scelta di Busto fa parte di una normale trattativa tra società operanti su tutto il territorio nazionale, la passione per il calcio è stato il leit motive della scelta, il progetto vedrà la centralità dei giovani, del Direttore Sportivo Turotti e di mister Prina. Le conoscenze nel mondo del calcio potranno essere utile per l’arrivo di qualche giocatore, ma sarà Turotti a dover dare l’ultima parola. Citarella ha fatto presente di aver avuto un’altra esperienza calcistica nel collegio di garanzia della Juve Stabia.

La scarsità di pubblico e di sponsors è stata notata dal Presidente, ma, tramite opportune azioni a cura del Marketing aziendale di riferimento, si perseguirà l’obiettivo per un miglioramento. Auguri e complimenti per l'ottimismo.

Retromarcia su una “grande campagna acquisti” promessa dal presidente a Luigi Costa sul profilo Facebook, quel “sicuramente ( la faremo)” istintivamente scritto nei commenti del post, è stato prudentemente sfumato da Citarella in sede di presentazione con un “non l’ ho mai detto”, in effetti, più che detto, lo aveva scritto. Attenzione ai social e al loro utilizzo!

Il consiglio di amministrazione, oltre a Patrizia Testa, sarà composto da Citarella, Ruzza e dal giornalista Alvino.

Previsto l’arrivo della famiglia Citarella in città a gennaio, fino a quel giorno, ci sarà un minimo di pendolarismo.

Presidente che definisce la nostra città come “bella, tranquilla, ma molto fredda”, affrettandosi a chiarire che il freddo non sarà il principale fastidio che dovrà sopportare.

Senza dubbio sarà così, la freddezza della città non la misurerà con il termometro solo d'inverno, ma la percepirà, come le precedenti dirigenze, anche a Ferragosto. 

D'altra parte Patrizia Testa lo ha chiaramente detto. Per cui, uomo avvisato...

Flavio Vergani

0 commenti: