Quest'anno, avevo nella tasca destra un mare di progetti, li
avrei spostati nella tasca sinistra, appena conclusi.
Il Covid ha
cucito la tasca e sono rimasti quasi tutti lì.
La mia squadra
non si è arresa, si è inventata di tutto e di più pur di essere più forte della
realtà e questo mi ha reso felice.
Ha saputo cucire
un nuovo abito che il club ha indossato con orgoglio e fierezza. Grazie ragazzi!
Ringrazio di
cuore tutto il mio team per la resilienza che ha permesso di raggiungere
traguardi diversi da quelli che avevo in tasca, ma che, proprio per la loro
diversità, sono stati ancor più sorprendenti.
Mi sono sentito
presidente di un gruppo vivo, dinamico, motivato, che ha mantenuto l’entusiasmo, nonostante tutto.
Spesso è stata la
mia squadra a darmi entusiasmo, a sorreggermi nei momenti di scoramento e
questo mi rende felice e orgoglioso.
Ho ricevuto il
grande regalo di vedere tornare nel mio gruppo chi si era allontanato e per questo
li ringrazio. Spero che altri seguano la stessa strada per essere ancora più
forti quando la morsa del virus si allenterà.
E’ stato un anno
denso di soddisfazioni sul campo con un esaltante quinto posto che ha diluito l’amarezza
di non aver potuto seguire le tigri nella nostra casa di sempre.
Purtroppo, il
finale dell’anno ci ha restituito antiche preoccupazioni con l’uscita di scena
di Patrizia Testa e con le zoppicanti preoccupazioni della squadra.
La Pro Patria è
sempre una storia da raccontare piena di colpi di scena, nuovi attori, cambi di
abito, trame ingarbugliate e finali inaspettati.
Una storia sempre
ben raccontata dalla mia squadra di commentatori del “Tigrottino” e del sito www.propatriaclubs.com. Li ringrazio
per come sanno ogni giorno regalarci un’ informazione libera, trasparente,
sempre diretta e senza filtri, come deve essere la voce dei tifosi. Senza maschere o mascherine e sempre per il bene della Pro Patria.
Una redazione
forte e qualificata che comprende anche chi distribuisce con puntualità il Tigrottino nelle
edicole. Solo grazie a loro, potete comodamente trovare il giornale in anticipo e con la possibilità di gustarvelo nelle vostre case.
Ringrazio anche
gli sponsor che ci permettono di far sentire la nostra voce da sempre.
Ringrazio chi ci
ha sostenuto il club regalandogli un momento del loro tempo, una parola di
incoraggiamento, un complimento o una critica, sempre utile per crescere.
Vasco Rossi direbbe “io sono ancora qua” e questo è l’augurio che mi faccio e che vi faccio, per poter risentire questa musica alla nostra Festa della Birra che tanto ci manca. Sarà il segnale di una normalità ritrovata.
Quel giorno, scucirò la mia tasca destra e svuoterò sul tavolo tutti i progetti rimasti ostaggio della pandemia e darò me stesso per regalarvi un tempo migliore.
Auguri ai
giocatori della Pro Patria e a tutto lo staff, regalateci la salvezza.
Auguri al
Presidente Domenico Citarella, regalaci la serenità economica
Auguri ai tifosi,
regalateci la vostra presenza allo stadio
Auguri a Busto
città, regalaci la vicinanza e le attenzioni che meritiamo.
Auguri ai soci e
ai consiglieri del Pro Patria Club, regalatemi il mio sogno di un club sempre
più forte, coeso e con il coraggio di sognare.
A tutti, il mio
più affettuoso augurio di Buon Natale e Felice Anno nuovo.
Il Presidente
Giovanni
Pellegatta
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