Fine anno, tempo di bilanci, di sorrisi per traguardi raggiunti, di rimpianti per quanto si poteva fare e quanto non siamo riusciti a realizzare, in ogni caso tempo di progetti con nuove idee da concretizzare e con nuova voglia di essere protagonisti di eventi positivi.
In questo scenario voglio inserire le vicende della nostra PRO che in questo scorcio di campionato finora ci ha proposto una altalena di sensazioni e di sentimenti spesso contrastanti, con alternanza di eventi che non sempre ci hanno regalato sorrisi ed ottimismo.
Premesse queste valutazioni, dopo l'incontro di martedì scorso, risulta forse facile dare giudizi assolutamente lusinghieri in relazione alla prestazione fornita ed al risultato positivo conseguito sul nuovissimo terreno di gioco di Zanica, ma tuttavia mi permetto, come mia abitudine, di entrare nel merito degli aspetti più nascosti che la nostra squadra ha evidenziato anche negli ultimi tre incontri senza sconfitta, due facce della stessa medaglia, contrassegnate dalle streghe viste durante il primo tempo con la Pergolettese (palo a portiere battuto e gol annullato per fuorigioco benevolo) e dalla esaltazione emotiva dopo l'intervallo con il ribaltamento del risultato a cui è seguita la dimostrazione di compattezza con l'Albinoleffe, assolutamente da elogiare sotto tutti i punti di vista, ed ammirevole con applicazione di impegno negli schemi preparati ed importante dimostrazione di rabbia agonistica che dovrebbe essere ora ed in futuro la caratteristica fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo.
Per onestà intellettuale, occorre anche considerare sicuramente le difficoltà di organico a disposizione del nostro tecnico, per il quale diventa difficile anche procedere alla sostituzioni in corso d'opera e su questo mi auguro che la sosta temporale permetta il recupero di elementi che costituiscono un asse nevralgico nella nostra organizzazione di gioco.
Desidero ancora, come sempre e forse sarò giudicato ripetitivo e noioso, rimarcare il solito metodico assenteismo del pubblico che, malgrado le iniziative proposte dalla nuova proprietà per aumentare le presenze, ha preferito dedicarsi ad altre attività anche se il sacrificio economico aveva il costo di un caffè....al tavolo! ( ndr- absit iniuria verbis - non voglio generalizzare la critica ma è rivolta solo a chi veramente non aveva problematiche più importanti da risolvere).
Per chiudere ovviamente mi auguro che la proprietà agisca seriamente e valuti, in pieno accordo con il nostro DS, la possibilità di procedere all'inserimento di qualche nuovo innesto nelle posizioni dell'organico che fino ad oggi hanno dimostrato qualche carenza.
Canonici Auguri a tutti ma, scusate la nostalgia, in particolare a Patrizia Testa.
Sandro Lupidi
PS/ Se posso permettermi una segnalazione di un giovane elemento promettente che forse è già stato individuato ovvero :
Matteo Spada - 2003 - portiere in forza alla Arconatese
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