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 La Pro Patria prepara il giorno dei giorni.

L'appuntamento è per sabato  alle 14,30, quando la formazione di mister Prina incontrerà la Pergolettese in uno scontro salvezza da vincere a tutti i costi.

Vittoria che manca dal 20 Ottobre, per cui l'obbligo di vittoria.

Non perchè la classifica lo richieda in modo pressante, visto che la stessa è molto corta e quindi del tutto scalabile nelle prossime partite, ma per dare un segnale che la squadra è viva, crede in sè stessa, nel suo allenatore e nelle proprie potenzialità.

Una partita decisiva anche per mister Prina chiamato a confermare con i fatti quanto afferma da sempre a riguardo della sua sicurezza che questa squadra al momento giusto sarà in una posizione di classifica che le permetterà la salvezza.

Intanto, il Presidente Citarella monitora la situazione per capire cosa e quanto si potrà e si dovrà fare in sede di calciomercato per rinforzare la formazione e dare più alternative all'allenatore.

Allenatore alle prese ancora una volta con una serie di infortuni che limitano le sue scelte.

Centrocampo da inventare visti i problemi per Bertoni e Fietta, oltre a Vezzoni ancora out per non comunicati problemi di salute che di fatto hanno reso nullo il suo contributo in questa prima fase di stagione. 

Prima parte di stagione che non ha restituito il centrale di difesa Lombardoni, nonostante la previsione dei tempi di recupero avrebbero lasciato intendere di averlo disponibile fin da questo mese.

Evidentemente qualcosa non è andato come doveva andare, visto che infortuni del genere trattati da esperti ortopedici e con programmi di recupero top level richiedono tempi medi di recupero inferiori a quelli registrati per il giovane tigrotto.

Sul tema infortuni si apre il dibattito già condiviso su queste colonne dal fedelissimo della poltroncina numero 29 della tribuna laterale, ossia Sandro Lupidi. Lui, da calciatore praticante ha l'occhio sveglio su temi inerenti la brillantezza fisica e da sempre si chiede se questa squadra ha raggiunto una preparazione fisica ottimale in grado di ridurre gli infortuni e avere brillantezza e fondo in campo.

A suo parere permangono dubbi, come dargli torto?

Tornando alla partita di sabato, è tempo di concentrarsi su un unico obiettivo: la vittoria.

La Pergolettese non è certamente squadra dai valori diversi da Giana Erminio, Fiorenzuola, Trento, Pro Sesto e Fiorenzuola, squadre con le quali la Pro Patria è riuscita nell'impresa di realizzare solo tre punti, facendole apparire per quelle che non sono, non per loro meriti, ma per demeriti dei tigrotti.

Adesso, dopo un intero girone nel quale si è lavorato per il fine tuning tattico e fisico, non possono esistere altre giustificazioni. Gli scontri diretti vanno vinti, unica via per arrivare alla salvezza.

E' tempo di confermare che il percorso di crescita sta portando miglioramenti importanti con i fatti e non solo con le parole e partite del genere sono l'occasione perfetta.

Partita che, in caso di esito negativo, potrebbe rappresentare il capolinea non solo per mister Prina, ma anche per qualche giocatore. Per pensare ai rinforzi del mercato invernale è obbligatorio lasciare libero qualche posto nella rosa biancoblu.

Flavio Vergani

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