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 Costa caro a Sandro Turotti la trasferta di Verona, dopo il rosso sventagliatogli in faccia dal solerte arbitro del match, arriva la squalifica per 12 giorni e 1000 euro di multa.

Il conto è salato anche per il difensore Sportelli che paga l'espulsione di fine partita con ben 3, dicasi tre, giornate di squalifica "per condotta irriguardosa e ingiuriosa nei confronti dell'arbitro".

Il paese è piccolo e la gente mormora, per cui su un campo a sette, come quello della Virtus Verona, si sentono anche gli spifferi, ma che a poco dal termine e con la Pro Patria in vantaggio si passi il limite dell'educazione prendendosi tre giornate è davvero inaccettabile.

Che poi, una società assente sugli spalti e chiacchierata sui media, non sia mai stata un assist vincente per la categoria arbitrale e per il palazzo e cosa nota ai sassi. 

Appunto, se nota, almeno evitare di trascendere sarebbe auspicabile, visto che già si è in pochi.

Per un posto che si libera in panchina, uno che torna ad essere occupato con il ritorno record del mister che sconfigge in un attimo il virus e guarito si prepara alla gara con la Pro Sesto.

Prina guarisce prima, fin troppo banale, ma un finale in qualche modo lo si deve  pur trovare.

Flavio Vergani 

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