Sogno o son desto? Questa la domanda di tutti i tifosi della Pro Patria, dopo le due recenti partite con Giana e Fiorenzuola.
Due vittorie consecutive, come mai accaduto prima, l'attacco sterile che segna otto reti in due partite, la difesa che ne incassa una sola.
Gli attaccanti che si risvegliano dal letargo e prima arriva la tripletta di Piu(oggi ai box per un lieve infortunio pre gara) e poi ecco Parker che oggi fa doppietta e a lui si unisce Stanzani.
Numeri, ma soprattutto prestazioni che vedon la Pro Patria dominare in lungo e in largo le due partite, quasi non ci fosse partita. Oggi, con il Fiorenzuola, c'era al seconda partita da vendicare, dopo quella sconfitta al novantesimo dell'andata e i tigrotti ci hanno messo poco a chiudere la pratica.
Parker nei primi minuti di gioco portava in vantaggio la Pro Patria, poi ancora Parker nel primo tempo con un goal fantastico e Stanzani nella ripresa. Il goal di Stanzani fa sperare che anche la casualità abbia svoltato a favore della Pro Patria. Oggi, la punta biancoblu ha tirato in porta e preso la traversa. In altri tempi, il pallone sarebbe rimbalzato sulla parte alta e uscito dal campo, oggi ha preso la parte bassa e ridato a Stanzani un assist perfetto per metterla dentro.
Un segno?
Non cadremo in assurde dietrologie, non ci faremo coinvolgere dal senno di poi, non interessa se questi risultati arrivano dopo che chi c'era prima adesso non c'è più o di chi c'è adesso e che non c'era prima.
Neppure ci faremo tentare da quella zona playoff ora a due punti, ma solo da quella zona play out ora distante cinque punti.
Ovviamente, nulla è stato raggiunto e la strada sarà ancora dura, durissima, ma è giusto celebrare questi risultati che vanno a premiare un gruppo che sta lottando contro avversari esterni e situazioni interne con grinta, determinazione e convinzione di farcela.
Un giusto premio anche al lavoro di due outsider della panchina, il duo Sala Le Noci ha accettato il rischio di sedersi su una panchina bollente, seppur così giovani in carriera con il rischio di bruciarsi.
Una sfida verso sè stessi per convincere che non si tratta di un ripiego, ma di una scelta potenziale del tutto giustificata.
Ci fermiamo qui, occorre ancorare i piedi per terra, ma per una volta è giusto gioire dopo tanto tempo durante il quale si è oltremodo sofferto.
Flavio Vergani
U.S. FIORENZUOLA 1922 – AURORA PRO PATRIA 1919 0 – 3 (0 – 2)
Marcatori: 2′ e 39 p.t. Parker (PPA); 24′ s.t. Stanzani (PPA).
US FIORENZUOLA 1922 (4-3-3): 12 Battaiola; 45 Danovaro, 6 Ferri L. (27′ s.t. 5 Ghisolfi), 4 Potop, 32 Guglieri; 7 Piccinini, 18 Nelli (1′ s.t. 21 Fiorini), 8 Stronati; 30 Mamona (18′ s.t. 20 Giani), 29 Arrondini (1′ s.t. 44 Mastroianni), 9 Zunno (1′ s.t. 10 Bruschi).
A disposizione: 22 Burigana, 3 Dimarco, 11 Sartore, 14 Oneto, 19 Gerace, 66 Varoli, 88 Fracassini. All. Tabbiani.
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 5 Molinari, 13 Boffelli, 6 Sportelli; 17 Vezzoni (32′ s.t. 2 Vaghi), 10 Nicco (32′ s.t. 3 Galli), 14 Bertoni (25′ s.t. 16 Fietta), 8 Brignoli (21′ p.t. 25 Ferri D.), 11 Pierozzi; 7 Stanzani (25′ s.t. 30 Castelli), 9 Parker.
A disposizione: 12 Mangano, 22 Bergamo, 4 Saporetti, 19 Lombardoni, 21 Colombo, 32 Pesenti. All. Sala
ARBITRO: Enrico Gigliotti di Cosenza (Andrea Bianchini della Sezione di Perugia e Giampaolo Jorgji della Sezione di Albano Laziale. Quarto Ufficiale Francesco Lipizer della Sezione di Verona).
Angoli: 3 – 4.
Recupero: 1′ p.t. – 3′ s.t.
Ammoniti: Sportelli, Fietta, Vaghi (PPA); Fiorini (FIO).
Note: Serata fresca e nuvolosa. Terreno di gioco in discrete condizioni.
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