"Silvio Piola" come ai vecchi tempi con oltre quattromila spettatori ( più di 3000 abbonati a prezzo stracciato) per il big match tra la capolista Novara con sei punti di vantaggio sulla seconda, ossia la Sanremese.
Appuntamento con la storia per la dirigenza novarese che, che dopo aver messo gli occhi sulla Pro Patria con rimbalzo al mittente, ha deciso lo sbarco al di là del Ticino.
Festa rovinata da tre ex tigrotti che hanno inflitto ai novaresi una pesante sconfitta per uno a cinque.
Sulla panchina ligure ecco forse l'allenatore più giovane a questi livelli, quel Matteo Andreoletti, ex portiere della Pro Patria, già sui taccuini di molti direttori sportivi per la sua competenza e capacità di far ben giocare le sue squadre. Con lui, una vecchia roccia, Devis Nossa, indimenticabile centrale della Pro Patria, mai domo e sempre alla ricerca di nuove soddisfazioni. Completa il terzetto l'esterno Michele Pantano, giunto a Busto come under, dove ha lasciato un buon ricordo anche per le sue doti umane e di grande simpatia.
Tutto da rifare in casa novarese con ben 9 turni da disputare prima del traguardo finale. Ora, i punti di vantaggio sono solo tre sui liguri e si preannuncia battaglia fino alla fine.
Che dire? Forza Sanremese, anche per la felicità dello speaker dello stadio e nostro statistico del "Tigrottino" Andrea Scalvi, da sempre tifoso dei liguri.
Flavio Vergani
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