Non si ferma più
la Pro Patria che centra la terza vittoria consecutiva vincendo con il Renate.
Pierozzi decide
il match dopo una manciata di minuti dall’inizio con un instant goal. Terza volta
consecutiva che il goal arriva a inizio partita. Un segnale di grande merito della squadra che riesce a entrare in partita da subito con la giusta concentrazione e determinazione.
C’era da
vendicare il quattro a uno dell’andata e anche questa volta giustizia è stata fatta.
Dopo aver vendicato la sconfitta con la Giana Erminio dello scorso campionato e
la sconfitta al novantesimo con il Fiorenzuola, la Pro Patria stende anche il
Renate di Cevoli con chirurgica precisione.
Ora, i tigrotti
si accomodano in un’altra “Sala d’attesa”, non quella del binario che porta ai
playout, ma a quello che porta alla salvezza, pronti a traslocare a quello dei
playoff.
Molto meglio di
Prina (ops, come mai il correttore automatico non interviene?).
Il risultato è
importante, ma ancora di più la prestazione che è stata solida, convincente,
persino coinvolgente, tanto che i pochissimi, ma buonissimi che ancora hanno
voglia e tempo di seguire la squadra, hanno dato una grande mano nei momenti di
difficoltà.
E’ piaciuto il
secondo tempo, quando la squadra ha tenuto botta fisicamente e psicologicamente
agli attacchi avversari che si sono fatti intensi. Altre volte la rimonta era
pressochè scontata, invece, la nuova Pro Patria tiene la testa alta, riparte,
punzecchia, fa capire di essere pronta a mordere, come il serpente che insidia
il calcagno.
Giorgio
Giacomelli, faceva notare che queste vittorie in sofferenza sono il marchio di
fabbrica della Pro Patria, sono parte del suo Dna, cromosomi di un sangue che
incarna i valori della storia e che da sempre hanno caratterizzato le imprese
dei biancoblù.
La lotta con il coltello tra i denti, le unghie ben in vista, lo “Speroni” che si trasforma in un catino bollente, sono le stigmati naturali che da sempre i tigrotti mostrano agli avversari per far capire di che pasta sono fatti.
Assalti finali degli avversari respinti con patriottico istinto, un comportamento
obbligato per meritarsi il nome della squadra che fa della patria il proprio
riferimento.
Il goal è del
giovane Pierozzi, giunto al settimo sigillo. Un predestinato che la Fiorentina
segue con grande attenzione e che sta deliziando il palato con la sua corsa, la
sua tecnica e il suo fiuto del goal.
E’ bastato poco
per cambiare tanto, il merito è di averlo fatto, il rimpianto è di averlo fatto
tardi.
Il risultato è
concreto, ma non basta. La zona playout è appena dietro i tigrotti, a
testimonianza che questo campionato è maledettamente equilibrato.
Servirà un’altra
impresa a Seregno, sabato prossimo, alle 17,30, con pullman gratis del Pro
Patria Club.
Al fischio finale
di è scatenata la festa, squadra al centro del campo per ringraziare i tifosi,
qualcuno guardando in altro ha visto nel cielo un volto nota che sorrideva,
esultava e sbandierava un enorme vessillo biancoblu.
Era il Nando, che
ha gioito da lassù e, con una punta di rammarico, chiedeva ai tigrotti il perché
non lo avessero fatto prima.
Ragazzi, ora c’è un alleato in
più che vi aiuta da lassù.
Flavio Vergani
AURORA PRO PATRIA 1919 – A.C. RENATE 1 – 0 (1 – 0)
Marcatori: 5′ p.t. Pierozzi (PPA).
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 6 Sportelli, 13 Boffelli, 4 Saporetti; 11 Pierozzi (40′ s.t. 2 Vaghi), 10 Nicco, 14 Bertoni (25′ s.t. 16 Fietta), 25 Ferri (25′ s.t. 17 Vezzoni), 3 Galli; 7 Stanzani (11′ s.t. 9 Parker), 27 Piu (40′ s.t. 32 Pesenti).
A disposizione: 12 Mangano, 22 Bergamo, 5 Molinari, 18 Banfi, 21 Colombo, 30 Castelli. All. Sala
A.C. RENATE (4-3-3): 1 Pizzignacco; 7 Anghileri, 28 Silva, 24 Possenti, 16 Ermacora; 13 Baldassin, 4 Ranieri (31′ s.t. 10 Celeghin), 5 Esposito; 27 Rossetti (19′ s.t. 11 Morachioli), 9 Chakir, 20 Piscopo.
A disposizione: 95 Albertoni, 25 Spaltro, 26 Merletti, 29 Butti, 30 Marano, 32 Sini, 90 Gavioli. All. Cevoli.
ARBITRO: Matteo Centi di Terni (Andrea Zezza della Sezione di Ostia Lido e Michele Decorato della Sezione di Cosenza. Quarto Ufficiale Antonio Monesi della Sezione di Crotone).
Angoli: 2 – 2.
Recupero: 1′ p.t. – 4′ s.t.
Ammoniti: Boffelli, Pierozzi (PPA); Rossetti (REN).
Note: Serata fresca serena. Terreno di gioco in buone condizioni.
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