Finisce come al solito quando si incontra la Feralpiì Salò in casa sua, perde la Pro Patria, questa volta per due a uno.
Tigrotti superficiali e senza ferocia per un fisiologico calo di stimoli dopo l'abbuffata di vittorie che l'hanno allontanata dalla zona pericolosa.
I colori della maglie in campo sono molto simili a quel del big match che in contemporanea si gioca in Inghilterra tra Manchester City e Liverpool e anche il primo goal coincide : goal di Spagnoli per la Feralpi al quinto del primo tempo, proprio come all' Eithad stadium dove in goal va De Bruyne.
Peccato finisca diversamente: due a due in Inghilterra, due a uno in Italia, ma la Pro Patria poco o niente ha fatto nel primo tempo per meritarsi una sorte diversa.
Approccio non graffiante, ma anche formazione discutibile, visto il valore dell'avversario che avrebbe potuto consigliare uno schieramento un po' più abbottonato a centrocampo. Spavalderia pagata a caro prezzo.
Secondo tempo migliore, ma ormai era troppo tardi e il goal di Piu è servito solo a confermare l'assoluto valore dell'attaccante bustocco che arriva a nove reti che lo eleggono senza ombra di dubbio come miglior attaccante nella rosa bustocca. Molti ambiscono alle serie superiori, pochi ci giocano e chi lo fa ha sempre un altro passo: la differenza tra l'essere e l'apparire. Il resto è aria fritta.
Davvero un colpo da maestro quello del Direttore Sportivo Sandro Turotti, un professionista la cui presenza futura andrebbe tutelata con ben altre risposte da parte della società, perderlo sarebbe davvero grave, ma il rischio a questo punto è davvero elevato. La stima vale quando è supportata dai fatti e non solo dalle parole.
Pro Patria che mantiene quattro punti di vantaggio sulla prima posizione playout, una vittoria con il Mantova nel prossimo turno vorrebbe dire salvezza.
Sarebbe una grande impresa, l'ennesima per questi ragazzi che, dopo le gioie dei playoff dello scorso anno, porterebbero a casa un altro successo di grande spessore che varrebbe più dei precedenti per il modo con il quale sarebbe raggiunto.
Soli, dopo una cessione societaria che li ha prima sorpresi e poi sconcertati per i modi e i tempi con la quale è avvenuta e che li ha consegnati nelle mani di Sgai, proprietà del tutto disinteressata alle vicende biancoblù.
Una salvezza sul campo che dovrà essere confermata in sede di iscrizione del club tra due mesi e mezzo. Un lasso di tempo che passerà come un lampo e durante il quale si dovrà capire quale potrà essere il futuro della Pro Patria. Dopo le molte inutili chiacchiere del recente passato tra i soci di maggioranza e minoranza utili solo a rimblazarsi sterilmente colpe e responsabilità, è calato il silenzio di entrambi e questo non è certamente un fatto che lascia tranquilli.
I soliti informati dicono che in filigrana qualcosa di muove. Speriamo si scelga quello giusto questa volta, dopo che si sono scelti quelli sbagliati tra i molti che si erano proposti per rilevare la società, ma rimbalzati e chissà perchè.
Flavio Vergani
FERALPISALO’ – AURORA PRO PATRIA 1919 2 – 1 (2 – 0)
Marcatori: 5′ p.t. Spagnoli (FER), 19′ p.t. Guerra (FER); 23′ s.t. Piu (PPA).
FERALPISALO’ (4-3-1-2): 33 De Lucia; 2 Bergonzi, 13 Legati, 6 Bacchetti, 5 Pisano (35′ s.t. 19 Corrado); 27 Hergheligiu (30′ s.t. 7 Di Molfetta), 8 Guidetti, 28 Balestrero; 26 Siligardi (30′ s.t. 10 Corradi); 11 Spagnoli (44′ s.t. 29 Damonte), 17 Guerra (35′ s.t. 20 Luppi).
A disposizione: 1 Liverani, 12 Porro, 3 Girgi, 9 Miracoli, 15 Farabegoli, 30 Castorani, 31 Salines. All. Vecchi.
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 6 Sportelli (1′ s.t. 16 Fietta), 13 Boffelli, 5 Molinari (36′ p.t. 2 Vaghi); 17 Vezzoni (1′ s.t. 25 Ferri), 10 Nicco, 14 Bertoni, 3 Galli, 11 Pierozzi; 27 Piu (34′ s.t. 32 Pesenti), 9 Parker (22′ s.t. 30 Castelli).
A disposizione: 12 Mangano, 29 Cassano, 7 Stanzani, 15 Pizzul, 18 Banfi, 19 Lombardoni, 21 Colombo. All. Sala
ARBITRO: Gabriele Scatena di Avezzano (Paolo Cipolletta della Sezione di Avellino e Matteo Cardona della Sezione di Catania. Quarto Ufficiale Francesco Zago della Sezione di Conegliano).
Angoli: 3 – 3.
Recupero: 3′ p.t. – 5′ s.t.
Ammoniti: Vaghi, Galli (PPA); Balestrero, Legati (FER).
Note: Giornata ventosa e soleggiata. Terreno di gioco in ottime condizioni.
0 commenti:
Posta un commento