Come incipit non posso non apprezzare con assoluta ammirazione l'articolo pubblicato a firma Flavio Vergani al termine dell'incontro di sabato 16/4, autentica palestra di sensibilità e cultura associata a competenza e capacità di analisi non comuni.
Esaudito quanto era doveroso per me commentare, voglio entrare nel merito sia di quanto avvenuto sul campo sia di quanto espresso con un rumoroso silenzio dopo l'incontro che ci ha garantito la permanenza nella categoria.
La PRO si è dimostrata una volta ancora "una squadra" e non solo un agglomerato di individui con l'obbligo contrattuale di rappresentare una società fantasma e di scendere in campo anche controvoglia, dove tutti hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo per realizzare, almeno sportivamente l'obiettivo finale ovvero una vittoria tanto desiderata, auspicata ed ottenuta nella totale indifferenza delle istituzioni che sono state capaci ,e solo a tratti di sbandierare appoggi e sostegni ipotetici, garantendo invece unicamente solo sporadiche presenze di facciata, quasi spot elettorali di scarso impatto sulla credibilità fattiva di una città che sembra vivere la vicenda societaria della Pro Patria solo come un fastidio e non come un impegno per difendere l'esistenza nel futuro di un simbolo esternato come tale solo in occasione di pubblicità personale.
E' ingiusto e deprecabile calpestare passione ed impegno dimostrato dai componenti squadra tutti che hanno fatto quadrato evidenziando innanzitutto il loro valore etico e tecnico, ottenendo sul campo quello che storici e facili detrattori forse speravano non accadesse estirpando il problema alla radice.
Invece ora siamo alla finestra non per elevarci a giudici severi ma solamente per essere testimoni di quello che sarà il destino di questa società, già declassata dai manifesti ultrà da "modello a zimbello", dove il tempo rischia di essere veramente una componente essenziale ai fini della continuità di permanenza nella categoria così meritevolmente difesa sul campo.
Quindi è il momento di dimostrare veramente quanto la città e tutte le sue istituzioni, assenti fino ad oggi, abbiano un interesse specifico alla sopravvivenza di un simbolo sportivo che spesso ha identificato nella storia la città stessa, anche al di fuori dei confini regionali, oppure se l'indifferenza dimostrata anche dall'assenteismo sugli spalti sia il segnale definitivo di un distacco totale da quella idea per la quale abbiamo forse dimenticato testimonianze preziose di fedeltà ed affetto anche di giocatori non del territorio (Tramezzani - Serafini).
A questo proposito devo sottolineare con rammarico, in occasione dell'ultima partita casalinga, il mancato cameo di omaggio ad una persona meritevole solo di ammirazione e rispetto quale RICCARDO COLOMBO che ahimé, solo per motivi anagrafici, dovrà purtroppo utilizzare quel chiodo che fino ad oggi era rimasto solo un simbolo futuribile.
Innegabile che oggi nel cuore del tifoso sono presenti sentimenti contrastanti quali rabbia e speranze, oggi senza supporti di certezza e quindi non riesco ad essere sereno nei giudizi e quindi solo critico e forse pessimista in relazione agli sviluppi della vicenda ma forse essere in questa situazione psicologica potrebbe essere uno scudo preventivo ed egoisticamente potrebbe garantire una maggiore soddisfazione e gioia in caso di fumata bianca.
In ultima analisi, riprendendo già un tema trattato su queste pagine a suo tempo, ecco il dilemma che condizionerà i destini nell'immediato ovvero Testa o croce dove si dovranno coniugare, e forse in modo incompatibile, cuore e passione con portafoglio ed interessi economici.
Il tempo è come sempre giudice imparziale: quindi può essere usato ma non deve essere violentato !!
Sandro Lupidi
PS/Ringrazio ovviamente anche Flavio perché molto spesso l'onore di essere citati in un contesto dove non si è autori è molto più gratificante e testimone di una stima che ricambio in modo incondizionato.
Inevitabile osservazione relativa a Pesenti : confermo la mia posizione severa e critica nei suoi confronti ma devo riconoscere che è stato anche un elemento prezioso......come una statuina di Limoges!!!
0 commenti:
Posta un commento