Se la cava a buon mercato il Presidente della Pro Patria Domenico Citarella in sede di Tribunale Federale chiamato a decidere sulla procedibilità del deferimento a carico della società bustocca, nell'ambito delle presunte violazioni delle norme in merito al passaggio di proprietà delle quote societaria da Patrizia Testa a Sgai.
Nessuno violazione è stata riscontrata, per cui, si allontana definitivamente lo spettro dei punti di penalizzazione che avrebbero macchiato l'impresa che i giocatori stanno realizzando sotto la guida di Mister Sala.
Una rondine che non fa primavera, visto che dal fronte societario non trapela nulla di nuovo, la società è in mano a Sgai alla quale poco o niente interessa, in quanto il precedente progetto si è arenato dopo l'arresto dei vertici della società stessa e nessun altro o altra sembrano propensi ad acquistare o riacquistare le quote di maggioranza.
Il tempo passa e la deadline di fine giugno, quando servirà iscrivere la squadra e versare la fidejussione è sempre più vicina.
Urge una soluzione immediata che rimedi ad una situazione del tutto inaspettata nella quale è precipitata la Pro Patria.
Intanto, i tigrotti orfani per scelta della loro dirigenza messa alla porta dopo quanto accaduto, si prepara alla trasferta con la Feralpi Salò per cercare i punti della tranquillità prima e dei playoff dopo.
Ieri, Fiorenzuola vincente nel recupero con Juventus U 23 in crisi nera. Nessuno molla sul fondo classica e bisognerà sudarsi la salvezza fino all'ultimo minuto dell'ultima gara.
Flavio Vergani
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