Più che lo zampillo di una "Fontana" è il getto in pressione di un idrante la reazione del governatore della Lombardia Attilio Fontana alle parole di Patrizia Testa dette nella conferenza stampa di martedì.
La Presidente della Pro Patria aveva pubblicamente dichiarato di essere amareggiata per un appuntamento saltato con lo stesso Fontana con in agenda la realizzazione dei campi in sintetico, per poi condividere con i presenti l'impressione che il governatore favorisse Varese a Busto quanto ad attenzioni e considerazioni.
Seccata la reazione di Fontana che non le ha certamene mandate a dire a Patrizia Testa: "Non capisco i motivi di questa aggressione-dice Fontana-e non comprendo dovrei avrei favorito Varese il capoluogo rispetto a Busto. Mi sembra che i fondi ricevuti da Busto siano superiori a 40 milioni di euro, 15 per la rigenerazione urbana e 26 per il progetto Fili delle Nord. Denaro distribuito in maniera equanime, senza preferenze di sorta per Varese o per altre città".
E' un fontana che tracima di rabbia anche a riguardo dell'appuntamento mancato con Patrizia Testa: "E' vero, ho rinviato l'incontro con il sindaco di Busto e con la presidente della Pro Patria, in quanto convocato dalla ministra Gelmini per discutere di autonomia regionale, mi sembra che questo impegno fosse più importante della questione relativa a Busto. L'incontro verrà riprogrammato, ci mancherebbe".
In soldoni, i campi arriveranno o no? Fontana specifica che ci sono diversi finanziamenti per realizzare un campo e non di più. Busto non è tutta la Lombardia, precisa Fontana e i finanziamenti devono essere per tutti.
Sul tema ci sarà modo di confrontarsi, ma Fontana ribadisce che si sente offeso per le affermazioni di Patrizia Testa che reputa prive di fondamento, a fronte di un'attenzione verso Busto mai venuta meno.
Flavio vergani
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