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L'open garden del "Wolf"è diventata la tana del coordinamento dei tifosi della Pro Patria. Location dove nascono brain storming, idee, domande e proposte per stare vicini alla Pro Patria.
Ieri sera c'erano davvero tutti per sottoporre alla società, rappresentata dalla vice Presidente Stefania Salmerigo e da Nicolà Ramella, il cui titolo di addetto stampa è sempre più riduttivo, alcune proposte migliorative partorite dal Comitato Tifosi.
L'inizio è stato fin da subito scoppiettante e le richieste sono state dirette e senza filtri, come si conviene a chi ha molta passione, tanto ama e tanto pretende.
Il duo societario non ha fatto una piega, certo di non essere venuto nella tana del lupo, scusate, ma il nome della location è un invito a nozze, con in tasca tante soluzioni nella destra e tante sorprese nella tasca sinistra.
Ebbene, il solo punto sul quale si rimane in stand bye riguarda l'apertura dei botteghini prima della partita, soluzione fortemente sponsorizzata dal Comitato Tifosi, ma non totalmente condivisa al momento dalla proprietà per una serie di motivi organizzativi.
La tifoseria ritiene che sia importante dare questo servizio per facilitare i tifosi a frequentare lo stadio.
Una soluzione win- win potrebbe essere di aprire i botteghini per un tempo limitato di un'ora prima dell'inizio del match, in modo che anche chi non avesse potuto recarsi nei punti vendita o acquistato il ticket online, possa entrare allo stadio. L'abbonamento risolverebbe questo problema, ma, al momento non sembra ci sia la coda per acquistarlo, nonostante i prezzi davvero favorevoli proposti dalla società. Con 7,8 euro si vedrebbe la partita dai distinti centrali coperti, cosa di vuole di più?
Mah come ha detto qualcuno, Busto è una città con la f--a fredda, insomma, ci siamo capiti.
Per quanto riguarda l'altro tema (stavolta caldo) del merchandising, è stata anticipata una soluzione che ha largamente soddisfatto le aspettative, anzi le ha superate. La voglia di scriverla è tanta, ma il gentleman agreement con il duo Ramella-Salmerigo lo impedisce. State però certi che la soluzione darà modo a tutti di avere quello di cui si avrà bisogno, in modalità comoda, semplice e moderna.
Dalla tasca delle novità inaspettate sono uscite una serie di big event che la società sta organizzando con collaborazione a largo raggio e di notevole spessore che troveranno realizzaione dopo la metà di Settembre, quando ci sarà una serata davvero imperdibile per tutti.
Anche qui, per ora accontentatevi di questo, anche se il consiglio è di tenere sgombra l'agenda dal 15 Settembre al 25 Settembre, perchè diversamente potreste perdervela.
Per quanto riguarda le iniziative "Pro"giovani si conferma una frizzante energia che porterà benefici nelle scuole, che verranno raggiunte da visite della società e da altre uscite del fumetto biancoblu voluto dal "deus ex machina"di questo progetto, ossia da Emanuele Gambertoglio che si sta spendendo per dare concretezza alle sue molte idee.
A proposito, il famoso "abbonamento sospeso", sta andando a gonfie vele e sono disponibili in società abbonamenti non assegnati. Se qualcuno dovesse conoscere ragazzi under 16 appartenenti a famiglie a basso reddito o ad associazioni che si prendono cura dei minori e volesse assegnare uno o più abbonamenti, lo potrà fare contattando Nicolò Ramella. 
Infine,  si è ricordata l'importanza di aprire le porte dello stadio a ragazzi under 16 appartenenti a gruppi omogenei, come oratori, scuole calcio, o anche figli di dipendenti di grandi e medie aziende. Per cui, anche qui, fatevi sotto per candidare il vostro gruppo preferito. Open doors per tutti a costo zero.
Intanto, il Comitato ha deciso di invitare tutti i tifosi a presentarsi allo stadio sabato prossimo alle 17,30, in occasione di Pro Patria Arzignano con outfit inglese, ossia vestendo la maglia della Pro Patria o indumenti biancoblu(t-shirt, cappellini, sciarpe, ecc)per colorare lo"Speroni" con i colori della nostra passione.
Altre iniziative embrionali sono state condivise con la società ottenendo la totale approvazione, ma quel che conta è che è come se fossimo stati in centomila con la sciarpa biancoblu al collo e la Pro Patria nel cuore e questo ha regalato ai presenti una notte piena di emozioni. Quelle che se non provi non conosci.
Flavio Vergani

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