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Nulla di nuovo sotto a questo sole che si alza tutte le mattine, come un lavoratore a cottimo, puntuale e preciso, per nostra fortuna e garanzia di vita a questo nostro pianeta che curiosamente abbiamo chiamato Terra, attorniata da un corteo di altre compagne di avventura che fanno riferimento ad una sequenza di dei pagani, ruotando intorno alla nostra stella madre, non solo per rendere omaggio alla sua esistenza ma soprattutto per evitare di essere troppo attratti dalla sua bellezza e rischiare quindi di cadere, per differenza di massa fisica, troppo vicino con un caldo insopportabile, niente in confronto alle temperature di questo periodo..

Non avendo versato i contributi il dio Sole sarà costretto a lavorare per ancora molti secoli in assenza di pensione, pur avendo maturato, per anzianità, almeno l'assegno sociale !

Spero mi sia perdonato questo preambolo fuori tema e quindi mi soffermo brevemente anche su quanto è andato in onda sabato 6 agosto sul campo dello Speroni affrontando disponibili sparring-partners, quali rivelatisi i ragazzi della Castanese con divisa Celtic-dipendente ed una autonomia di efficienza a livello fisico consumata nell'arco della prima frazione di gioco.

L'analisi conseguente quindi, al termine della salutare sgambata (unica nota negativa l'infortunio muscolare di Ndrecka spero derubricato a semplice elongazione senza altre particolari complicanze) ha evidenziato la differenza di categoria tra le due squadre enfatizzata dal diverso periodo di preparazione e dalle differenti capacità tecniche espresse da alcuni nostri attori.

Pregevole l'esecuzione della punizione "nel sette" di Bertoni, la vena in appoggio offensivo di Ndrecka, fino a quando è rimasto in campo, da rivedere invece in fase di non possesso ovvero difensiva, l'impegno propositivo in fascia di Caluschi ed il senso della ubiquità di moto perpetuo Citterio, vera rivelazione delle matricole agli ordini del nostro mister, prezioso in ogni parte del campo ed in tutte le fasi di gioco, compresa la conclusione a rete.

Mi preoccupa la perdurante assenza di Vezzoni che a mio avviso costituisce e spero costituisca una importante pedina nello scacchiere della squadra, per incrementare soprattutto il tasso tecnico e per il quale ad oggi non si hanno notizie  in merito alla data della sua disponibilità.

Purtroppo è mancato ancora l'entusiasmo contagioso del nostro mitico Andrea Scalvi, ancora in ferie e convalescenza forzata, che attendiamo tutti con fiducia per l'inizio del campionato ufficiale, sicuri che tornerà preparato e "statisticamente" impeccabile.

Non resta quindi che darci tutti appuntamento a tale data (calendario ancora non redatto e quindi non conoscendo quando sarà la prima tra le mura amiche) per sostenere i nostri ragazzi nei prossimi incontri che riserveranno confronti con squadre importanti e di blasone nella geografia calcistica, certi che per tutti non sarà facile addomesticare questa tigre, oggi più che mai capace di mettere in difficoltà qualunque antagonista.

....e ritornando al Sole....prima o poi sorgerà a tinte BIANCO BLU!!!

Sandro Lupidi

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