Un componente del Coordinamento Tifosi riferisce che nell’ultima
partita di campionato ha dovuto assistere ben cinque tifosi non di Busto che
erano sprovvisti di biglietto e chiedevano dove fosse la biglietteria,
rimanendo sbigottiti quando hanno saputo che era chiusa.
Ad un paio di loro il nostro volontario ha acquistato il
biglietto via cellulare, visto che la partita stava iniziando ed era complicato
direzionarlo nella rivendita di Buon Gesù.
Scene che si ripetono costantemente fuori dai cancelli dello
stadio che non aiutano ad avvicinare i tifosi, oltre a trasmettere un senso di
lontananza dalle esigenze degli stessi.
Con questo continuo cambio di date e orari non è semplice
per tutti pianificare un acquisto di un biglietto in prevendita, per cui, come
chiesto dal Coordinamento Tifosi all’addetto stampa Nicolò Ramella e alla vice Presidente
Stefania Salmerigo, sarebbe utile aprire i botteghini almeno per un’ora prima
della partita, facilitando l’acquisto del biglietto. Un modo per non perdere
nessun tifoso, anche quelli dell’ultimo minuto, oltre che assistere i tifosi
ospiti.
Era stata anche discussa la possibilità di effettuare un test
per capire la reale necessità di tale scelta e definirne la reale potenzialità
e necessità, ma la situazione è ancora in stallo
Per cui, ancora una volta il Comitato sollecita la società per
una risposta alla richiesta, formulata oramai da qualche settimana, su un tema
ritenuto molto importante per la relazione con i tifosi.
Di pari passo, il Comitato dà disponibilità a trovare
volontari in grado di collaborare per eventuali necessità utili all’apertura
dei botteghini, che si ribadisce indispensabile per favorire l’afflusso dei tifosi,
evitandone l’allontanamento istintivo.
Flavio Vergani
0 commenti:
Posta un commento