Caro Alessandro ti scrivo, così mi distraggo un po’ e
siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò.
Da quando non sei partito c’è una grossa novità, l’anno
vecchio è finito, ma ancora qualcosa qui non va.
Sono parole del grande Lucio Dalla prese in prestito per te
che sei un altro grande. Un grande giocatore che la Pro Patria ha l’orgoglio di
avere tra le sua fila.
Alessandro, sai quanto in questa categoria sia difficile
avere le risorse economiche per poter acquisire le prestazioni di un attaccante
vero.
Noi abbiamo la fortuna di avere te, giocatore che ha
conosciuto la serie A e la nazionale di categoria.
L’amico Massimo di Arezzo aveva giù garantito per te e anche
a Busto abbiamo apprezzato un giocatore forte, determinato, ricco di qualità
tecniche e caratteriali. Ci hai fatto sognare con tanti goal, uno più bello
dell’altro.
Sappiamo che per te si sono mosse società di alto livello
per poterti strappare alla Pro Patria, ma tu hai scelto il biancoblu per
scrivere un’altra storia da raccontare.
Un onore per noi questa tua scelta. Per tutti i tifosi sei
il nostro “Piu”, il nostro valore aggiunto, il giocatore che tutti vorrebbero
avere.
Ti scrivo queste parole per farti sentire tutta la vicinanza
dei tuoi tifosi che aspettano di vedere la rete scuotersi e tu correre verso di
loro con le mani al cielo e il sorriso sulle labbra.
Vogliamo la linguaccia!
Un sorriso che da qualche tempo vediamo spento e questo ci
fa tremendamente male.
Alessandro, siamo tutti con te, ritrova la determinazione di
sempre, torna a dimostrare che sei di passaggio in questa categoria, torna ad
essere il faro del nostro attacco, torna a far tremare le difese.
Ti vogliamo in campo sempre e sempre per novanta minuti, ti
vogliamo gladiatore come lo scorso anno,
elemento imprescindibile di una squadra che non ne può fare a meno.
Non avere dubbi sulla stima, l’amore e l’affetto che questo
popolo nutre nei tuoi confronti, gente che aspetta solo un tuo acuto che possa
farti ritrovare l’antico entusiasmo.
Un popolo che ami tutti i giocatori che vestono la maglia
biancoblu, bravi e meno bravi, ma che soffre tremendamente quando vede i
campioni incartarsi in labirinti dai quali faticano a uscirne.
In questi casi, si fa quello che si può per non far mancare
affetto e riconoscenza magari per generare quella piccola scintilla che
potrebbe scatenare l’incendio.
Già con la Triestina ti vogliamo bomber di partita, ti
vogliamo sotto la curva felice, ti vogliamo incubo della difesa avversaria.
Non ti scambieremmo con nessun altro attaccante al mondo, perché
tu sei tu e ci hai dimostrato di essere prima un uomo e poi un giocatore, per
questo facciamo doppiamente il tifo per te.
Sei il nostro bomber, torna a farci sognare!
Flavio Vergani
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