Header

Cadono come i denti da latte. Parliamo degli infortunati. Oggi vanno al tappeto il recidivo Lombardoni e Ferri. Coincidenza? Sfortuna? O qualcosa di cronicamente incidente?

Cadono come fulmini. Parliamo delle espulsioni. Oggi ancora due, una per parte, ma quella biancoblù è recidiva e si chiama Sportelli.

Fatti in controcopertina di una partita vincente per la Pro Patria che ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo.

La squadra è apparsa stanca, priva di quella brillantezza di inizio campionato. Così, viene chiesto al Dj Bertoni di togliere dalla custodia un cd di valzer lento, evitando i ritmi alti. Persino il giovane Ndreka rinuncia alla disco music per un rock and roll con meno beat. Qualche suo compagno nemmeno regge quello e si rifugia nella silent dance.

Boffelli è in cerca di affetto e ci tenta con la fotocopia di Signori, quel Fabbro che viene ripetutamente abbracciato, stretto a sè, prima di ricevere un netto rifiuto.

Allora, ci tenta con Nalini, ma anche lui è peggio di una suora di clausura e si divincola timoroso di essere violentato dal ragazzotto in biancoblu che insiste fino a ricevere un colpo da ko che lo lascia esanime sul terreno. L'arbitro capisce tutto ed evita ogni altro rischio negli spogliatoi. Meglio che la doccia la facciano separati. Prima Nalini e poi Boffelli.

I tigrotti ringraziano per il corteggiamento finito male me che porta benefici alla compagnia già pesantemente legnata da trentini e cremaschi. Adesso, con uno in più si può alzare la voce.

In realtà succede poco niente, se no che Stanzani, uno che o non segna mai o segna sempre è nel periodo di vendemmia e la butta dentro per la terza volta in cinque giorni. Si stacca in cielo in modalità "bomberone" e mette la firma sulla vittoria.

Poi, si balla il lento, ma staccati, perchè non è giornata per i fidanzamenti. Anzi, si rompe persino un'altra coppia. E' Sportelli che decide di fare la doccia da solo anche questa volta. Sembra che l'acqua sia più calda fatta da primo e ripete l'esperienza di qualche tempo fa.

Piove a Busto e la gente preferisce il divano, poco più di 500 spettatori che sommano la quota abbonamenti rimasta più segreta del terzo mistero di Fatima. Ad occhio pochini, decisamente lontani dalle aspettative, nonostante i prezzi più che popolari. Pietra sopra, la Pro Patria interessa a poco più di 500 persone. Punto. Poi, andateci voi dagli sponsor a chiedere soldi per un audience del genere. Il rischio di una grassa risata in faccia e alto. Per cui, ringraziamo quelli che ci sono che fanno finta di niente e pagano per un ritorno dell'investimento prossimo allo zero.

Alla fine ci pensa mister Vargas a sintetizzare il pomeriggio con un bel "meglio vincere e giocare male che il contrario".

Un inno alla concretezza che non fa una piega. Tre partite e tre punti, frutto di due sconfitte e una vittoria. L'Alberto Brambilla che di mestiere fa il filoso la prende con filosofia e dice che è come se avessimo pareggiato tre partite su tre.

Meglio gioire per una vittoria e soffrire per due, oppure meglio non farlo mai con tre pareggi?

Il compito della sera per i lettori è questo. Ognuno dica la sua.

Flavio Vergani

AURORA PRO PATRIA 1919 – VIRTUS VERONA    1 – 0    (1 – 0)

Marcatori: 42′ p.t. Stanzani (PPA).

 

AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Del Favero; 6 Sportelli, 19 Lombardoni (9′ s.t. 4 Saporetti), 13 Boffelli; 11 Vezzoni (21′ s.t. 21 Perotti), 10 Nicco, 14 Bertoni, 25 Ferri (25′ p.t. 20 Gavioli (21′ s.t. 18 Piran)), 3 Ndrecka; 7 Stanzani, 27 Piu (21′ s.t. 26 Chakir).

A disposizione: 12 Mangano, 2 Vaghi, 17 Citterio, 30 Castelli. All. Vargas.

 

VIRTUS VERONA (3-4-1-2): 12 Siaulys; 27 Faedo, 4 Cella (1′ s.t. 30 Zarpellon), 13 Ruggero; 6 Daffara (32′ s.t. 90 Casarotto), 17 Lonardi, 20 Hallfredsson (20′ s.t. 11 Manfrin), 44 Talarico (20′ s.t. 14 Amadio); 10 Danti; 99 Fabbro (38′ s.t. 21 Gomez), 7 Nalini.

A disposizione: 1 Giacomel, 22 Sibi, 3 Mazzolo, 5 Tronchin, 8 Begheldo, 9 Sinani, 25 Santi, 63 Turra, 72 Priore, 95 Munaretti. All. Fresco.

 

ARBITRO: Mauro Gangi di Enna (Andrea Barcherini della Sezione di Terni e Daniele De Chirico della Sezione di Molfetta. Quarto Ufficiale Vittorio Emanuele Teghille della Sezione di Collegno).

 

Angoli: 5 – 3.

Recupero: 2′ p.t. – 5′ s.t.

Ammoniti: Lombardoni, Vezzoni, Nicco, Bertoni, Boffelli, Chakir (PPA); Danti, Daffara (VVE).

Espulsi: Nalini (VVE) al 28′ p.t. per fallo lontano da azione di gioco; Sportelli (PPA) per fallo lontano da azione di gioco.

Note: Giornata fresca e nuovolosa. Terreno di gioco in buone condizioni.

0 commenti: