La Pro Patria va vicina alla grande impresa, ma si deve accontentare del pareggio per uno a uno in quel di Vicenza.
Vittoria che avrebbe fatto rima con primo posto in classifica, ma non è bastato un goal del "capellone"Perotti e un Vicenza in chiaro stato di confusione mentale e a zero giri a livello fisico per portare a casa i tre punti.
Peccato, perchè i padroni di casa, contestati dal proprio pubblico e sempre più nervosi per i risultati che non arrivano, non sembravano in grado di far male ad una Pro Patria che aveva imbrigliato ogni trama di gioco locale.
Vero anche che nel secondo tempo la squadra di mister Vargas ha rinunciato a qualsiasi ripartenza offensiva, limitandosi a difendere il risultato e questo forse è stata l'ingenuità costata la vittoria.
Visto lo stato psicologico dei padroni di casa sarebbe bastata una mazzata per trasformare il "Menti"in un patibolo per i biancorossi, mentre gli è stata concessa mezza grazia non pungendoli con una fase offensiva che ha visto Stanzani e Piu fuori dal gioco per lunghi tratti.
Sia chiaro, l'impresa rimane tale e non una mezza impresa, ma il palato dei tifosi bustocchi si sta sempre più raffinando visto il menu tre stelle finora offerto, per cui è logico che possa storcere il naso di fronte ad un piatto comunque profumato e dall'ottimo sapore.
Vicenza è un altro mondo rispetto a Busto: qui pioggia a catinelle per tutto il giorno, a Vicenza sole pieno, qui una manciata di spettatori per partita, a Vicenza 6.999 presenti, ossia in una domenica quanto la Pro Patria non ne conta nemmeno in un campionato intero. qui si guarda il centesimo, a Vicenza con patron Rosso si spende e si spande. In questo mondo ideale, manca però quello che i tigrotti stanno regalando a Busto, ossia i risultati, una classifica esaltante, una squadra che meriterebbe i 6,999 spettatori e invece ne ha più o meno un decimo, al netto di quelli che vorrebbero vederla, ma gli è impedito per il famoso closing concettuale.
L'analisi dice che ancora una volta è un difensore a togliere le castagne dal fuoco, questa volta Perotti, dopo Lombardoni , Boffelli e Saporetti, un valore aggiunto di questa squadra, che ovvia il limite offensivo, visto che l'attacco ha finora prodotto la stessa numerica di rete della difesa con un bottino di quattro reti totali realizzate in solo due delle sette partite disputate: doppietta Castelli e goal di Piu con il Mantova e goal di Piu con il Renate.
Intanto continua a dimostrarsi un numero uno in tutti i sensi il portiere Del Favero, che anche oggi ha dimostrato il suo valore chiudendo la porta in faccia agli avanti vicentini. Anche lui, un patrimonio di una difesa che sembra vero valore aggiunto di questa squadra.
Domenica alle 17,30 tigrotti chiamati a confermarsi con il Trento.
Flavio Vergani
L.R. VICENZA – AURORA PRO PATRIA 1919 1 – 1 (0 – 1)
Marcatori: 25′ p.t. Perotti (PPA); 39′ s.t. Ferrari (VIC).
L.R. VICENZA (4-3-3): 98 Confente; 68 Ierardi (1′ s.t. 2 Valietti), 14 Padella, 23 Cappelletti (37′ s.t. 19 Begic), 5 Bellich; 17 Scarsella (22′ s.t. 15 Greco), 8 Ronaldo, 77 Cavion (22′ s.t. 20 Jimenez); 7 Dalmonte, 9 Ferrari, 10 Giacomelli (9′ s.t. 27 Stoppa).
A disposizione: 1 Brzan, 31 Desplanches, 4 Corradi, 6 Zonta, 21 Cataldi, 24 Alessio, 73, Sandon, 88 Oviszach, 94 Busatto. All. Baldini.
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Del Favero; 6 Sportelli, 13 Boffelli, 4 Saporetti; 21 Perotti (18′ s.t. 11 Vezzoni), 10 Nicco, 8 Brignoli, 25 Ferri (42′ s.t. 20 Gavioli), 3 Ndrecka; 7 Stanzani (42′ s.t. 26 Chakir), 27 Piu (18′ s.t. 39 Castelli).
A disposizione: 12 Mangano, 5 Molinari, 14 Bertoni, 16 Fietta, 18 Piran. All. Vargas.
ARBITRO: Luca Cherchi di Carbonia (Marco Croce della Sezione di Nocera Inferiore e Santino Spina della Sezione di Palermo. Quarto Ufficiale Riccardo Leotta della Sezione di Acireale).
Angoli: 16 – 3.
Recupero: 1′ p.t. –
Ammoniti: Cavion, Valietti (VIC); Sportelli, Mangano, Ndrecka, Perotti, Saporetti (PPA).
Espulsi: Al 19′ s.t. il Direttore Sportivo del Vicenza Federico Balzaretti per proteste.
Note: Giornata mite e variabile. Terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori 6999.
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