Mangano
Perotti
Molinari
Bertoni
Rossi
Brignoli
Ghioldi
Chakir
Piu
Parker
Vi piace questa squadra? In difesa magari potrebbe soffrire, ma centrocampo e attacco sono davvero di qualità.
Cosa ci azzecca? Direbbe Di Pietro, ci azzecca eccome, rispondiamo noi. Trattasi di una formazione non schierabile in campo. In che senso? Direte voi.
Nel senso che è formata da giocatori che ieri non erano disponibili per Mister Vargas a causa di infortuni, una formazione ricca di qualità che amplifica i meriti di chi è sceso in campo ieri vincendo con l'AlbinoLeffe.
Mister Vargas non ama gli alibi, non si è mai nascosto dietro le assenze, anche per responsabilizzare e motivare quelli che scendono in campo, ma è innegabile che la quantità e la qualità dei giocatori non iscrivibili a referto è davvero alta e incidente sulle scelte del mister. Una realtà e non un alibi.
La vittoria di ieri, arrivata dopo un periodo non semplice e su un campo non dei più facili, ha quindi un doppio valore che certifica l'ottimo lavoro svolto in settimana per trovare soluzioni alternative valide per contrastare l'avversario. La squadra vista ieri ha ricordato quella di qualche tempo fa, ossia un serpente a sonagli rintanato nella sua buca, ma pronto a mordere con velenosa rapidità. Una squadra umile, operaia, pronta ad eseguire il progetto che l'architetto Vargas gli aveva consegnato a inizio lavori. E' piaciuta l'assoluta capacità di gestire la partita difendendosi quando serviva e offendendo quando possibile, senza che mai l'avversario abbia dato l'idea di poter scompigliare la strategia bustocca.
Si è avvertita la sensazione di solidità, prima mentale e poi fisica e strategica. Si è percepita la calma dei forti, la certezza degli ottimisti.
Una partita che Mister Vargas dice di valere tre punti come le altre, ma, visto quando, come e dove è avvenuta, potrebbe essere uno snodo della stagione biancoblu, che giunta sulla borderline tra il centro e la bassa classifica ha saputo darsi un colpo di reni importante che convince l'intero ambiente a riguardo dei veri valori di questa squadra, seppur orfana di dieci suoi interpreti principali.
Mercoledì ci sarà la possibilità di sfidare la capolista con la mente libera e questo potrebbe fare la differenza. Da Sesto rimbalzano voci di un Pordenone di alta qualità, ma al contempo di grande umiltà. Una squadra attaccabile se aggredita con un comportamento garibaldino, dinamico, molto istintivo e poco ragionato. Insomma, ci sarà modo per tentare di portare a casa la ciliegina, dopo la torta già gustata ieri , da come si erano messe le cose domenica scorsa, pensare di avere la pancia piena è già un successo, quando invece si pensava a due turni di probabile digiuno.
Flavio Vergani
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