Matteo Lovisa, responsabile area tecnica del Pordenone non le aveva mandate a dire all'arbitro alla fine del primo tempo della gara con la Pro Patria e sotto trovate il risultato.
Anche nel dopo partita non l'aveva certamente toccata piano: "Sarei venuto in sala stampa anche se avessimo vinto. Oggi non abbiamo fatto assolutamente bene. Ci sono mancate cattiveria e voglia di soffrire. Premesso il giudizio non positivo della nostra prestazione- e non vuole essere un alibi-non è possibile vedere arbitraggi così. Non tanto negli episodi chiave, ma nella mancanza di rispetto, nella gestione dei cartellini e dei tempi della partita. Oggi in modo particolare, ma anche in altre gare. Chiediamo più attenzione: a noi come a tutti, alla capolista come all'ultima. Siamo solo alla sedicesima, il campionato è lungo. Non possiamo continuare così senza dire niente. Ciò non toglie che oggi dovevamo fare meglio".
Le nostre domande e considerazioni :
1)Quali sarebbero gli episodi chiave?
2)Quale la gestione dei cartellini?
3)Di che tempi della partita si parla?
4)E' capitato con l'AlbinoLeffe di incontrare un arbitro un poì "naif" verso i tigrotti, che però hanno vinto lo stesso.
Il livello del calcio di serie C è questo e gli arbitri sono la diretta conseguenza, trattasi della terza categoria e quindi della terza qualità. Può succedere di incontrare arbitri non eccelsi, come può capitare di trovare giocatori non eccelsi o dirigenti non eccelsi. E' il destino della categoria. Inutile bestemmiare inutilmente, forse meglio rammaricarsi per essersi fatti rimontare due volte, di cui l'ultima a poco dal termine. In quel caso, sui tempi della partita avrebbe avuto da dire la Pro Patria, visto il costume del calcio italiano e non solo di gestire gli ultimi minuti di gioco in modo scandaloso se in vantaggio. Viva il tempo effettivo che forse risolverebbe una volta per tutti questi finali di partita dove i giocatori svengono, i crampi appaiono, i palloni spariscono e le uscite dei giocatori sostituiti sono più lenti di una lumaca.
Flavio Vergani
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITÀ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETÀ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 15 DICEMBRE 2022 ED EURO 500 DI AMMENDA
LOVISA MATTEO (PORDENONE)
per avere, al termine del primo tempo, tenuto una condotta ingiuriosa e irriguardosa nei confronti dell’arbitro, pronunciando al suo indirizzo parole lesive della sua capacità e per aver, in seguito alla notifica dell’espulsione, rivolto allo stesso una frase ingiuriosa e pronunciato una frase blasfema. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, 36, comma 2, lett. a) e 37 C.G.S. C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta (p. aggiuntiva)
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