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Mister Vargas appare carico come una molla, dopo la seduta di rifinitura di questa mattina e non vuole sentire scuse sul momento difficile che stanno attraversando i tigrotti.

Il buon cammino finora sostenuto e il raggiungimento di una posizione di classifica "terra di nessuno" autorizzerebbe a pensare qualche calo di tensione. E' umano e succede in tutte le attività professionali, ma il tecnico cileno non ci sente: "una squadra forte non può accusare cali di tensione e approccio alla gara come successo a Mantova, dove ho sbagliato la formazione".

No discussion sull'aspetto motivazionale, per cui proviamo su quello fisico, sottoponendo la domanda che si era posto il buon Mauro Gritti nella trasmissione "Biancoblu", andata in onda ieri sera. Per cui, chiediamo se la squadra ha subito un richiamo di preparazione, come spesso accade in questo periodo, situazione che spesso rende le gambe deboli in inverno, ma veloci in primavera. Anche qui, no discussion, Vargas fa presente che il preparatore della Pro Patria ha sempre saputo mantenere alta la forma fisica della squadra e anche nel periodo natalizio si è lavorato sulla corsa lunga. Insomma, difesa di ferro sui motivi per i quali la squadra non segna da quattro partite con due pareggi e due sconfitte nel 2023. Mister Vargas la prende larga e dice che : "quando si perde si analizzano gli errori della difesa, piuttosto che altro, ma questo è il calcio, va a periodi e noi siamo pronti a ripartire.

Nemmeno il mercato della altre, Trento su tutte, che stanno rinforzando la rosa e che potrebbero quindi avvicinarsi ai tigrotti quanto a qualità media, spaventa il tecnico che fa presente di essere contento della rosa a disposizione, che numericamente è del tutto soddisfacente e che ha subito interventi mirati per sostituire Parker e Rossi a inizio torneo.

In effetti a livello quantitativo il discorso non fa una piega, ovviamente il riferimento era a quello qualitativo, visto che le concorrenti stanno ottimizzando questo aspetto e non l'altro.

In sintesi, tutto sotto controllo e nessuna paura, il momento no va affrontato con la testa e con la corsa senza alibi e per questo si sta lavorando.

Domani a Meda mancheranno i soliti noti, ma anche Piu per un dolore alla caviglia, Nicco per il noto infortunio e Fietta che ha ottenuto un permesso per motivi famigliari. Rientra tra i disponibili Mangano, ma non Shakir, mentre Saporetti è squalificato. In panchina la punta della Beretti Zanaboni per il quale hanno chiesto diversi osservatori giunti a Busto per vedere Ndreka e Pitou. Sul tema bel siparietto finale tra il mister e il giornalista di lunga data Silvio Peron che ha condiviso la notizia della presenza degli osservatori e che dei quali mister Vargas voleva sapere il nome e la loro valutazione dei due gioielli biancoblu. 

Il toto osservatore dice che uno era quello che ha scoperto Pellissier, un altro era noto al mondo intero bustocco e il terzo, lo aggiungiamo noi, abita a un manciata di chilometri da Busto.

Domani, alle 14,30 a Meda, con il forte Renate l'occasione per tornare al goal e alla vittoria e scacciare via ogni altra ipotesi sul momento delicato della squadra.

Flavio Vergani

  

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