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A sinistra Alberto Finolezzi, a destra Giovanni Pellegatta |
Un Febbraio da dimenticare in casa Pro Patria che vede volare in cielo tre suoi protagonisti assoluti.
Dopo Alessandro Brunini e Ermenegildo Grecchi, vola in cielo a soli 58 anni il tifoso Alberto Finolezzi.
La notizia, arrivata nella serata di ieri, ha lasciato tutti senza parole per la velocità con la quale la malattia ha portato via il sorriso di Alberto.
Giovanni Pellegatta, Presidente del Pro Patria Club, ricorda Alberto che ha conosciuto fin da ragazzo.
Giovanni, i tifosi sono senza parole, riesci a trovarne tu qualcuna per ricordare il tuo amico Alberto?
Sono anche io costernato, non ero al corrente di nulla, per cui, quando ieri sera Sergio Marra mi ha chiamato per informarmi della notizia, sono rimasto sbigottito. Poi, ho saputo che Alberto ha avuto problemi ai polmoni fin da dicembre, ma in realtà era solo il sintomo finale di qualcosa nato molto prima, anche se in modo silente.
Chi era Alberto?
Era in classe con me alla medie, quando frequentavamo le scuole Bossi. Era un "bonaccione", un ragazzo bravo e disponibile con il quale ho passato anni indimenticabili.
Eravate amici da sempre?
Io, lui, Sergio Marra e Mauro Morelli eravamo un gruppo di amici affiatati, potrei raccontare tantissimi momenti di felicità vissuti insieme, mi sembra incredibile che lui non ci sia più.
Ricorda un episodio che possa ricordare quel periodo.
Ero in ferie con lui e Sergio, Alberto aveva sempre un fame insaziabile, quel giorno mangiammo dei toast, un paio a testa. Lui ne chiese altri due, poi altri due e poi ancora due, fino ad arrivare a mangiarne ben dodici. Ricordo che gli ultimi furono imbottiti di Nutella, perchè era finita ogni altra alternativa. Aveva sempre un grande appetito, fin dalla mattina.
Poi, lo stadio...
Si, con lui ho passato tantissimi pomeriggi allo "Speroni", ma anche in trasferta, ricordo la finale di Coppa Italia a Brindisi, lui era con me e fu un giorno memorabile.
Ci anticipi il giorno del suo ultimo saluto?
Purtroppo, non sono in grado di dirtelo, è prevista l'autopsia per cui non è ancora stata comunicata la data delle esequie.
Cosa ti senti di aggiungere?
Innanzitutto sono vicino alla moglie Loredana con le più sentite condoglianze e poi che il destino è davvero strano. Proprio l'altro giorno stavo guardando delle fotografie per un progetto editoriale che sta nascendo in casa Pro Patria e mi è capitata tra le mani le foto con Alberto. Ieri la sua scomparsa, davvero incredibile la coincidenza.
In serata, in tantissimi hanno ricordato Alberto con grande partecipazione, al Pro Patria Club come hanno reagito alla triste notizia?
Alberto era un ragazzo amico di tutti, una persona splendida che era amata da tutti. Roberto Landoni ha scritto: "Grande Fino, ci sei mancato quando hai lasciato il club, si sei mancato quando non ti si vedeva più dove lavoravi, ossia in farmacia, ci mancherai ancora di più ora...ciao vecchio Tiger". Anche il vice Presidente Giancarlo Bacchi lo ha ricordato così: "Ciao Fino, simpaticissimo amico mio, ricordo tante avventure passate insieme quando eri consigliere del club e quante risate abbiamo fatte insieme. Sono molto dispiaciuto". Il consigliere Giulio Stagni commosso ha scritto: "Fino, hai voluto andare avanti, ma io, come tutti gli amici del club, ti ricorderò per sempre".
Il Pro Patria Club è vicino alla moglie Loredana e a tutti i famigliari con le più sentite condoglianze.
Flavio Vergani
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