Pareggio stretto, strettissimo, persino ingiusto della Pro Patria a Trento.
Finisce zero a zero, ma i tigrotti hanno dominato in lungo e in largo una partita giocata su un campo in condizioni scandalose. Partite tra professionisti non possono essere giocate in tali condizioni.
La Pro Patria, soprattutto nel secondo tempo, ha ricordato a tratti il "Dream Team", un mini dream team formato da giovani che hanno incantato la platea, come Vezzoni, autore di una prova monumentale nel posto di Nicco. Un'intuizione di Mister Vargas che rischia di cambiare la carriera dell'argentino.
Dieci e lode a Ndreka, il Jacobs della Pro Patria, che sulla fascia ha letteralmente ubriacato il diretto avversario, mentre Bertoni ha offerto una prova di rara bellezza. Ricami a centrocampo da squadra navigata, scambi in velocità precisi e frutto di schemi studiati con cura, vanificati quasi sempre, non dalla difesa avversaria, ma dalla gibbosità del campo, dalle zolle che si alzavano al minimo contatto col terreno.
Una partita davvero di spessore che meritava ampiamente la vittoria, ma il calcio è questo da sempre: vince chi segna e non per forza chi gioca meglio.
Pro Patria ancora nel mirino della sfortuna e dell'arbitro. Ferri ha riportato un infortunio che lo ha costretto a lasciare il campo sorretto da due uomini dello staff, speriamo davvero non sia nulla di grave in un centrocampo già colpito dagli infortuni di Nicco, Brignoli, Rossi e Ghioldi, mentre l'arbitro ha deciso di rovinare una prestazione del tutto anonima, ma sufficiente, con una scientifica ammonizione a Saporetti che comporterà la squalifica nel prossimo turno. Il tutto accade al trentesimo del primo tempo, del primo tempo attenzione, quando il centrale bustocco è chiamato a battere una punizione nella sua metà campo. Saporetti tergiversa il giusto, attende che la squadra si schieri in zona di attacco per lanciare il pallone. L'arbitro, colpito da frenesia acuta gli mostra il cartellino giallo. Evidentemente i neuroni del direttore di gara vanno in tilt per un picco di tensione che lo convince che Saporetti, giocatore di una squadra che sta dominando, giocatore di una squadra quarta in classifica e del tutto interessata a vincere il match, giocatore di una squadra che sta facendo vedere i sorci verdi a Mister Tedino, sia tentato di perdere tempo a 65 minuti dal termine per difendere il pareggio. Un terremoto neurologico che offusca la capacità di intendere e di volere e che provoca un'ammonizione ridicola della quale ne farà la spese il giocatore tigrotto e la Pro Patria in generale. Ogni domenica ne vediamo una diversa, dopo lo show del rigore dato al Padova e quello dato e poi tolto al Vicenza, ecco la cervellotica decisione dell'ammonizione a Saporetti.
Chissà quale sarà la prossima di un campionario senza fine.
La Pro Patria torna a casa con un punto solo, ma con la convinzione di aver fatto un ulteriore passo in avanti nella qualità del suo gioco e nella personalità dei suoi giocatori, molti dei quali giovani che sempre più assomigliano a campioni veri.
Flavio Vergani
TRENTO – AURORA PRO PATRIA 1919 0 – 0 (0 – 0)
TRENTO (4-3-1-2): 27 Marchegiani; 17 Galazzini, 71 Barison (24′ s.t. 6 L. Ferri), 14 Garcia Tena, 3 Fabbri; 25 Ballarini (1′ s.t. 8 Attys), 34 Suciu, 33 Garofalo (16′ s.t. 5 Damian); 10 Pasquato; 99 Carletti (27′ s.t. 20 Terrani), 9 Petrovic (16′ s.t. 19 Sipos).
A disposizione: 77 Desplanches, 4 Trainotti, 23 Simonti, 29 Semprini, 30 Di Cosmo, 38 Sangalli, 66 Vitturini. All. Tedino.
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Del Favero; 5 Molinari, 4 Saporetti, 13 Boffelli; 21 Perotti (17′ s.t. 2 Vaghi), 11 Vezzoni, 14 Bertoni, 25 D. Ferri (42′ s.t. 17 Citterio), 21 Perotti; 7 Stanzani (17′ s.t. 32 Pitou), 27 Piu (41′ s.t. 26 Chakir).
A disposizione: 12 Mangano, 10 Nicco, 18 Piran, 20 Gavioli, 22 Cassano, 24 Zanaboni. All. Vargas.
ARBITRO: Andrea Zanotti di Rimini (Leonardo Tesi della Sezione di Lucca e Alberto Rinaldi della Sezione di Pisa. Quarto Ufficiale Mattia Drigo della Sezione di Portogruaro).
Angoli: 2 – 2.
Recupero: 2′ p.t. – 3′ s.t.
Ammoniti: Saporetti, Vaghi, Molinari (PPA); Ballarini (TRE).
Note: Giornata fresca e serena. Terreno di gioco in discrete condizioni.
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