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La Pro Patria entra in penitenza nella prima domenica di Quaresima perdendo per due a zero con la Virtus Verona. Un digiuno che fa seguito a quello di settimana scorsa, quando in piena settimana grassa, la Pro Patria aveva rinunciato a mangiare la squadra di Crema.

Settimana grassa con solo qualche chiacchiera in casa Pro Patria, con il solito retrogusto del passato, quando, per alcuni, dopo il filotto arriva sempre il complotto.

Un carnevale povero di scherzi fatti e molti ricevuti, di qualche coriandolo da qualcuno lanciato e subito linciato e di carri che, seppur dei vincitori, sono rimasti poco frequentati per l’insoddisfazione di mister Vargas, uno abituato a vestire le maniche corte anche d’inverno senza battere ciglio, ma gelato dalla freddezza della Busto città dello sport, che, nonostante la brillante posizione in classifica, trascura i tigrotti quanto a presenza. Meglio le chiacchiere in via Milano e nemmeno quelle del Campi, troppo care per la Busto dal braccino corto dove Scalapay sta prendendo piede anche nei pranzi a “10 euro all inclusive”.

La partita di Verona, oltre alla sconfitta, porta le squalifiche di Molinari e Bertoni, che sconteranno la penalità nella gara con la Pro Sesto di domenica prossima che rumors da Sesto San Giovanni danno per anticipata alle 14,30, seppur ancora la notizia non sia ufficiale.

Una partita subito chiusa dai padroni di casa con due reti nella prima mezz’ora di gioco. Tempo fa, chiedemmo a mister Vargas se non ci fosse un problema cronico sulle palle alte, visti i goal subiti su palla ferma e i pericoli derivanti dai cross alti. Ci rispose che non vedeva il problema, visti i soli tre goal incassati su calci da fermo. Ora, quei tre goal, prima della gara odierna erano diventati 6 su 27 subiti, di cui 5 nelle ultime 11 partite. Oggi, due palle alte, due goal, il secondo per un errore di Del Favero che mancava la presa e regalava un assist per l’avversario. Forse, un bel paio di pugni nell’occasione sarebbero stati risolutivi.

Insomma, sembrerebbe che la debolezza sia del tutto concreta, non perché lo diciamo noi, ma perché lo confermano i numeri. San Lombardoni torna per saltare sui traversoni.

Poi, nebbia fitta in casa Pro Patria che non vedeva la porta neppure in occasione di un calcio di rigore concesso per l’atterramento di un redivivo Shakir.

Sul dischetto si presentava baby Pitou, subito allontanato da Stanzani, che si incaricava della trasformazione, proprio sotto la curva bustocca. Rincorsa e cannonata che colpiva direttamente un tifoso sugli spalti, forse antipatico a Stanzani. Antipatico tanto quanto il tifoso veronese che, nei minuti di recupero, tergiversava nel restituire la palla a Saporetti e subito cazziato dall’addetto stampa della Pro Patria Nicolò Ramella in una divertente scena live ripresa dalle telecamere che mostrava il faccia a faccia con l’antisportivo tifoso locale.

Dopo le due sconfitte, la Pro Patria avrà l’occasione per rifarsi nell’affascinante partita contro la Pro Sesto di Mister Andreoletti, altra vera sorpresa del torneo, per invertire il trend negativo.

Flavio Vergani


VIRTUS VERONA – AURORA PRO PATRIA 1919    2 – 0  (2 – 0)

Marcatori: 8′ p.t. Casarotto (VVER), 26′ p.t. Gomez (VVER).

 

VIRTUS VERONA (4-2-3-1): 1 Giacomel; 6 Daffara, 4 Cella, 27 Faedo, 13 Ruggero; 5 Tronchin (40′ s.t. 3 Mazzolo), 17 Lonardi; 21 Gomez (28′ s.t. 99 Fabbro), 7 Nalini (1′ s.t. 44 Talarico), 10 Danti (22′ s.t. 20 Halfredsson); 90 Casarotto (40′ s.t. 72 Priore).

A disposizione: 12 Syaulis, 29 Freddi, 8 Begheldo, 11 Manfrin, 25 Santi, 34 Olivieri, 39 Vesentini, 95 Munaretti. All. Fresco.

 

AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Del Favero; 5 Molinari, 4 Saporetti, 13 Boffelli; 2 Vaghi (1′ s.t. 21 Perotti), 10 Nicco (17′ s.t. 26 Chakir), 14 Bertoni, 18 Piran (1′ s.t. 7 Stanzani), 3 Ndrecka; 32 Pitou (37′ s.t. 20 Gavioli), 27 Piu (17′ s.t. 30 Castelli).

A disposizione: 12 Mangano, 6 Sportelli, 16 Fietta, 17 Citterio. All. Vargas.

 

ARBITRO: Gabriele Restaldo di Ivrea (Davide Merciari della Sezione di Rimini e Davide Di Dio della Sezione di Caltanissetta. Quarto Ufficiale Fabio Franzò della Sezione di Siracusa).

 

Angoli: 7 – 4.

Recupero: 3′ p.t. – 5′ s.t.

Ammoniti: Nicco, Molinari, Del Favero, Bertoni, Saporetti, Pitou (PPA); Nalini, Ruggero, Giacomel (VVER).

Note: Serata fredda, ventosa e nuvolosa. Terreno di gioco in discrete condizioni.

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