Pasqua di digiuno per la Pro Patria che allunga la sua Quaresima a 10 pertite senza vittorie. Sembra un'auto senza benzina che va a scatti per passare la linea del traguardo della salvezza utilizzando le ultime gocce di benzina.
La squadra dei record, ossia la squadra che nel girone di andata fece più punti di quella di mister Javorcic, si è sciolta come neve al sole e da 10 giornate alterna più sconfitte che pareggi. La vittoria? Chi è costei?
Ovviamente, nulla accade per caso e lasciando perdere arbitri e sfortuna ( traversa al novantesimo), rimangono sul piatto tante ipotesi che possono spiegare quanto sta accadendo. Quali? Inutile scriverle, tanto per ognuna ci sarebbe modo per smentirla, un lavoro facile e scontato utile a per giustificare l'ingiustificabile salvando capra e cavoli.
Rimane il risultato di dieci partite da dimenticare che non può essere giustificato e che si spera non lo debba essere con una salvezza immediata da ottenere fin da domenica prossima.
Rimane un finale deludentissimo di una squadra che ha fatto sognare e che ora rischia di essere la peggiore della gestione Turotti.
La salvezza era e rimane l'obiettivo della stagione, per cui si è ancora in tempo per conseguirlo, ma, parliamoci chiaro, dopo quanto visto nel girone di andata, comunque vada a finire sarà una delusione e le analisi del post campionato ne dovranno trarre le dovute conseguenze.
Ieri, si dice che Fietta sia stato per l'ennesima volta tra i migliori in campo. Trattasi di uno che non è nato a Busto e mai ha frequentato il settore giovanile, per cui, i riferimenti neppure troppo velati di mister Vargas dopo la gara col Pordenone, che dicevano che ci è nato qui dà qualcosa in più, non lo comprendono. Probabilmente, i destinatari erano altri, gli stessi della squadra scesa in campo senza cuore a Trieste, sempre secondo i virgolettati del mister. Onde per cui, mentre con la destra ci si affanna a dare la colpa alla sfortuna, all'arbitro e all'oroscopo, con la sinistra si mettono in fila una serie di dichiarazioni che casuali non sembrano essere e i risultati ne sono la logica conseguenza. Squadra senza cuore e nati in zona meglio degli altri cosa significano al netto della diplomazia? Dieci partite senza vittoria cosa significano al netto delle certezze che tutti si impegnano in quanto professionisti?
Ritenute nulle le insinuazioni di qualche tifoso troppo smaliziato e neppure ipotizzabili problemi di preparazione fisica errata, problemi di spogliatoio, problemi legati ai rinnovi contrattuali e ogni altra ipotesi lesiva dell'onorabilità di giocatori e società, cosa rimane per spiegare questo blackout?
I tifosi sono stati rassicurati sulla professionalità della squadra, ma non sui motivi per i quali questa squadra stia perdendo contro chiunque, come la batosta per quattro a uno contro un AlbinoLeffe che perde anche quando non gioca. Questo da cosa dipende? E' normale che chi poco tempo fa occupava le posizioni alte della classifica, oggi fatichi a vincere una partita su dieci giocate?
E' normale che una squadra che fino a ieri lottava per le prime cinque posizioni, oggi deve sperare di vincere col Piacenza per evitare i playout? No, non è normale, come non è normale giustificare sempre tutto e tutti credendo che i tifosi abbiano le fette di salame sugli occhi.
No, la realtà dice che questo non è normale, i risultati dicono che questo non è normale e la classifica pure.
Chi continua a sostenere il contrario, abbia la bontà di spiegarci dove vede tutta questa normalità e ci spieghi il motivo per il quale da dieci giornate la squadra non vince, mentre prima vinceva quasi sempre.
Giusto per capire quello che non capiamo .
Flavio Vergani
0 commenti:
Posta un commento