Quando una logica strutturale decide di sostituirsi alla improvvisazione, utilizzando gli elementi a disposizione secondo le loro attitudini e capacità, il risultato sicuramente si configura con caratteristiche migliori fino ad essere quasi ottimale nel risultato finale.
Quanto in pratica desunto dalla prestazione che ha caratterizzato la nostra partita contro una forte e collaudata compagine che non ha avuto quasi mai possibilità di creare grossi pericoli alla nostra difesa, vuoi per innegabili applicazioni tattiche dei nostri ragazzi vuoi per tentativi ripetuti senza particolari variazioni sul piano costruttivo, confidando unicamente sulla differenza evidente della fisicità individuale e di conseguenza proponendo attacchi prevalentemente con azioni non avvolgenti ma solo derivati da palle inattive o affidate alla abilità nello sfruttamento delle traiettorie aeree.
Ovviamente tale comportamento da parte degli ospiti non ha certamente dato i frutti sperati in relazione alla necessità di vittoria per continuare a credere nella promozione diretta mentre il punto ottenuto, al di là del piccolo vantaggio matematico e pur non rappresentando alcuna garanzia per il nostro piazzamento finale, ha costituito una importante tappa a livello psicologico, fornendo una nuova base in termini di autostima e ritrovata fiducia per affrontare al meglio le ultime giornate di campionato.
Mai come in questo caso forse é giusto solo elogiare il comportamento del gruppo che ha voluto ancora una volta dare il messaggio di unità e compattezza ritrovando il cerchio a fine incontro, anche se non posso non citare soprattutto un UOMO, esempio di carisma e capacità tecniche quale il capitano Fietta, elemento determinante in campo ed autorevole catalizzatore nei movimenti di interdizione ed impostazione, dove esperienza ed intelligenza di posizione sono caratteristiche senza confronti.
Ci aspetta ora "su quel ramo del lago di Como" la nostra storica avversaria che in questo momento si presenta con una classifica invidiabile con play-off consolidati e quindi in ottima salute psicofisica, essendo anche reduce dalla vittoria in trasferta con il Renate.
Al contrario noi abbiamo la necessità di monetizzare punti onde garantirci almeno al più presto la matematica di sicurezza e di conseguenza non volere ancora rinunciare se possibile ad un tentativo di agganciare il treno play-off per la coda, come avvenuto al termine del campionato scorso.
Difficile certamente, anche perché ancora penalizzati dalla indisponibilità dei soliti elementi ai quali si é aggiunto anche Boffelli che ritengo non sia più recuperabile per il campionato in corso, ma a mio avviso non impossibile, fidando sempre sulle doti di reazione dei nostri ragazzi ed anche analizzando le sottili differenze di punti ad oggi acquisiti che ci separano dalle squadre che ci precedono.
Per questo la prossima partita all'ombra del Resegone é determinante perché può rappresentare il punto di partenza per ritornare nel novero delle squadre che vogliono concedersi il gusto di non chiudere così in anticipo il torneo e tentare anche la sorte per creare qualche imbarazzo agli organici che ci hanno preceduto nella stagione regolare.
Tracce di velato ottimismo forse ma da sempre gli incontri iniziano da una situazione di parità di punteggio e nel corso di questo campionato i risultati più gratificanti sono stati conseguiti molto spesso con presunte corazzate considerate di caratura superiore.
Mettiamo per ultimo sul piatto la storica rivalità sportiva esistente tra le due società e di conseguenza tra le due tifoserie e che quindi identifica tali incontri come particolarmente vissuti ed emozionalmente partecipati a garanzia di sicuro agonismo prestazionale e voglia di vincere.
Inutile quindi abbandonarci a pronostici infausti, solo perché in questo momento siamo svantaggiati in relazione ai punti accumulati nei confronti dei blu-celesti ricordando sempre che, nello sport in genere, le previsioni sono costruite per essere smentite e in ogni caso mi aspetto dalla squadra una prova di carattere, maturità e consapevolezza delle proprie qualità già dimostrate in precedenti occasioni.
E voglio ricordare a ciascuno dei nostri ragazzi che, al di là degli eventi che possono essere palcoscenico della nostra vita, "solo quando riuscirai a convivere con due impostori ovvero vittoria e sconfitta dimostrerai di esser un vero uomo".
Sempre con Voi orgoglioso della nostra maglia!!
Sandro Lupidi
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