LA VITTORIA PIU' INUTILEArriva all'ultima giornata e dopo più di dieci turni di digiuno, la vittoria della Pro Patria che vince con il Sangiuliano sul campo di Seregno. E' il giovane Pitou a regalare la vittoria più inutile della stagione ai tifosi bustocchi, visto che non è utile a centrare i playoff, ma solo per arrotondare a cinquanta netti i punti ottenuti dalla squadra di mister Vargas che chiude la sua avventura in biancoblu con il peggior risultato dell'era Turotti.
CHE DELUSIONE!
Inutile far finta di niente, il risultato finale di questo campionato è ampiamente deludente. Inutile trincerarsi dietro il famoso "obiettivo raggiunto", ossia la salvezza. Sarebbe come esultare per uno studente in odore di lode e borsa di studio che viene promosso con tutte sufficienze, evitando di un soffio gli esami di riparazione di settembre. I genitori e gli insegnanti non lo loderebbero certamente per l'obiettivo raggiunto della promozione. Anzi, si chiederebbero il motivo di un secondo quadrimestre fallimentare. Identico discorso vale in casa Pro Patria dove tutti fingono di non trovare la risposta alla domanda "che cosa è successo in questi due mesi?", mentre tutti più o meno la sanno o la immaginano o la presumono, senza che nessuno sbagli nella sua sensazione.
SFORTUNATA FORTUNA
Si nomina spesso la sfortuna che avrebbe colpito i tigrotti, in effetti, oggi per la terza volta in tre partite, è stata colta la traversa, ma non dimentichiamoci che domenica scorsa si è segnato un goal decisivo per la salvezza al centesimo minuto con la difesa del Piacenza in gita premio. Certamente colpa del Piacenza, ma non capita tutti i giorni un assist del genere, che pareggia la fortuna e la sfortuna del campionato.
INFERMERIA, UN PORTO DI MARE
E' stato uno degli ambienti più frequentati del campionato. Gente che è uscita, come Parker e Rossi, ma mai scesi in campo, dopo Lombardoni, proseguono i tempi di recupero davvero biblici dei tigrotti e altri che invece sono entrati nella lista degli infortunati, o forse solo degli indisponibili, che non è la stessa cosa. Oggi:Bertoni, Boffelli, Gavioli, Nicco, Saporetti e Sportelli.
L'OTTIMISMO DI MISTER VARGAS
Nel dopo partita di oggi, Mister Vargas ha fatto ripetuti riferimenti alla maturazione di alcuni giovani che ora sarebbero pronti per vincere il campionato, dopo aver vissuto un campionato nel quale l'eccessiva pressione avrebbe di fatto impedito di ottenere risultati importanti quest'anno. Davvero ci si chiede da dove nasca tutta questa pressione in un ambiente che stenta ad arrivare a 700 spettatori ( la famosa città che non ci crede, ma la squadra si),con stampa e canali media sempre comprensivi e ben disposti verso i giocatori. Ci si chiede cosa sarebbe accaduto in piazza calde del sud o con tifoserie dieci volte superiori a quella bustocca. Il calciatore professionista nel suo dna deve avere la capacità di gestire le pressioni del campo e dell'ambiente, non riuscire a farlo a Busto lascerebbe intendere che non lo si sappia fare nemmeno altrove. La verità è un'altra e i vari Pierozzi, Gatti e Caprile dimostrano che la gestione della pressione è direttamente proporzionale alla qualità del giocatore. Punto.
QUANDO TUROTTI SGRIDA I TIGROTTI
Quando parla il Direttore Turotti è una sentenza che dice che qualcosa non va. Turotti ha parlato dopo Trieste, lo scorso anno lo fece dopo Crema. Non parla certamente per il gusto di farlo, ma dietro ogni sua parola c'è un chiaro messaggio, una deadline, un ultimo avvertimento ai naviganti.
Lo scorso anno pagò Mister Prina, quest' anno l'impressione è che non ha pagato nessuno, forse tutti, ma da quel giorno, o forse prima, la squadra si è eclissata, svanita, sciolta certamente non per la pressione di un ambiente attonito e senza parole per la curva discendente di una squadra che, secondo il suo allenatore, credeva nella promozione. Perchè abbia smesso di farlo rimane la domanda, la risposta non può essere la pressione.
Non si pretendeva tanto, sarebbe bastato occupare le prime cinque posizioni, perchè questa squadra non era inferiore alla Pro Sesto, per esempio, ma nemmeno a tante altre. Insomma, ancora una volta Turotti ha intuito fin da subito che qualcosa non andava nel verso giusto e da lì si sono prese decisioni importanti che per una volta non hanno impattato sul presente, ma sul futuro. L'impressione è che una mini rivoluzione sia alle porte e che più di qualcuno dovrà rassegnarsi a trovare una piazza con "meno pressione".
TUTTI A CASA OLE'
Nel campionato dei doppi turni infrasettimanali invernali, della finale di Coppa Italia fissata in una top giornata di Champion League e con giocatori stipendiati fino a fine Giugno, quattro squadre, ossia Feralpì Salò ( in B), Piacenza ( in D), Trento e Pro Patria, terminano la loro attività il 22 di Aprile.
Nemmeno il volley femminile riesce a fare peggio.
Per questi giocatori e tifosi il sipario della nuova stagione si aprirà solo tra tre mesi con i ritiri estivi, certamente non un esempio di ottimale programmazione.
Flavio Vergani
SANGIULIANOCITY – AURORA PRO PATRIA 1919 0 – 1 (0 – 0)
Marcatori: 44′ s.t. Pitou (PPA).
SANGIULIANOCITY (4-3-3): 1 Grandi; 3 Serbouti, 90 Alcibiade, 29 Pascali (23′ s.t. 17 Fall), 19 Zugaro (39′ s.t. 37 Firenze); 25 Fusi (32′ s.t. 27 Baggi), 24 Metlika, 39 Salzano; 7 Volpicelli, 9 Miracoli (32′ s.t. 11 Cogliati), 77 Floriano (23′ s.t. 2 Zanon).
A disposizione: 22 D’Alterio, 32 Coccilovo, 4 Ippolito, 6 Bruzzone, 10 Qeros, 14 Saggionetto, 23 Morosini. All. Gualtieri.
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 12 Mangano; 2 Vaghi, 19 Lombardoni, 5 Molinari; 18 Piran, 11 Vezzoni, 16 Fietta (34′ s.t. 8 Brignoli), 25 Ferri (29′ p.t. 17 Citterio), 3 Ndrecka (34′ s.t. 32 Pitou); 27 Piu (23′ s.t. 26 Chakir), 30 Castelli (23′ s.t. 7 Stanzani).
A disposizione: 1 Del Favero, 35 Valneri, 9 Parker, 15 Rossi, 21 Perotti, 24 Zanaboni. All. Vargas.
ARBITRO: Lorenzo Maccarini di Arezzo (Federico Fratello della Sezione di Latina e Marco Giudice della Sezione di Frosinone. Quarto Ufficiale Anna Frazza della Sezione di Schio).
Angoli: 7 – 3.
Recupero: 2′ p.t. – 5′ s.t.
Ammoniti: Fietta, Citterio (PPA); Volpicelli, Zugaro, Serbouti (SAN).
Note: Serata mite e nuvolosa. Terreno di gioco in buone condizioni.
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