Parliamoci chiaro, i primi sorpresi per la promozione del Lecco in serie B sono proprio i dirigenti e i giocatori della squadra di Mister Foschi. Il fatto che la squadra ci credeva è una banalità, chi non ci crede? ( a parte la città di Busto, citazione Mister Vargas poi crollato in fondo alla classifica)
Poi, capita che vinca lo scudetto il Cagliari, o il Verona, che il Perugia lo sfiori e capita anche che il Lecco vada in serie B. Ovviamente, i nodi vengono subito al pettine, tipo non aver pensato a dove giocare, visto che lo stadio del Lecco non è a norma per la cadetteria.
Prova di qua, prova di là, alla fine le porte sono state tutte chiuse e l'alternativa unica di Padova non è stata corredata dall'ok degli organi di sicurezza, per cui la domanda sarà respinta. Squadra senza stadio non gioca in serie B e allora dove? In serie C? Nemmeno! Ovviamente, nessuna iscrizione è arrivata per la serie C, per cui rimane la serie D. Incredibile salto del gambero. Poi, i legali faranno fuoco e fiamme per ristabilire la normalità, ma lo faranno anche i legali delle squadre pronte e subentrare ai lecchesi, come il Brescia o lo stesso Foggia. Per cui, non sarà semplice la promozione in B, forse più probabile una serie C a 61 squadre per accontentare le pretese del Lecco, anche se la Lega di serie C storce la bocca. Insomma, la serie D è dietro l'angolo e sarebbe una doppia beffa che stenderebbe qualsiasi tifoso.
Flavio Vergani
0 commenti:
Posta un commento