La Festa della Birra è da sempre vicina ai più bisognosi con donazioni a diverse realtà della zona che si spendono per i più deboli. Anche quest’anno il club capitanato da Giovanni Pellegatta individuerà associazioni meritevoli di attenzione, che riceveranno il prezioso contributo. A questo, si aggiungerà una novità sempre in ambito solidale, ossia la possibilità per un’associazione onlus di esporre i lavori artigianali dei componenti nel mercatino dell’artigianato, che verrà allestito alle porte del Museo del Tessile. Un’iniziativa nuova che premia “L’isola di Bak”, che potrà essere aiutata con l’acquisto di lavori artigianali , bomboniere e partecipazioni. Il ricavato aiuterà le attività a favore di ragazzi disabili.
Trattasi di un’associazione di Tradate che prende il nome da Giuseppina Bakita, religiosa sudanese, naturalizzata italiana, appartenete alla Congregazione delle Figlie della Carità, proclamata santa da Giovanni Paolo II. Nata nel 1869, viene rapita a sette anni e schiavizzata. I suoi rapitori la chiamarono “Bakita”, ossia fortunata. Comprata dal console italiano Augusto Michieli come bambinaia della figlia, poi entra nelle suore canossiane conoscendo la fede cristiana che poi abbraccia col nome di Giuseppina.
Cercate “L’ Isola di Bak” nel mercatino dell’artigianato il giorno 5 Luglio, unico giorno di presenza nei tre giorni di durata della festa della birra.
Flavio Vergani